Regione, approvato bilancio da 26 miliardi. Nella finanziaria via libera al ticket per i vaporetti degli escursionisti che sbarcano nelle isole minori

ars3.jpgNella ‘notte dell’ira’ l’Assemblea regionale siciliana approva il bilancio della Regione da 26 miliardi di euro e la finanziaria che consente di recuperare 2,1 miliardi tra minori spese (per oltre un miliardo) e maggiori entrate. Arriva alle 6.46 del primo maggio il via libera al bilancio: 59 voti a favore, 13 contrari e 2 astenuti; poco prima l’ok alla manovra con 56 favorevoli, 12 contrari e un astenuto. Avviene nell’ultima notte utile, sulla linea della scadenza dell’esercizio provvisorio, tra ritardi, serrate trattative, tumultuose pressioni della piazza che assedia il palazzo, e un clima di nervosismo che sfocia nella clamorosa lite in Aula tra il presidente dell’Ars e quello della Regione.
 

La legge di stabilita’ regionale decreta una stretta su partecipate, stipendi e auto blu, ma spalma centinaia di milioni di euro sui precari e non rinuncia a beneficiare una pletora di enti e associazioni inseriti in un elenco immutabile. Immutabili, del resto, appaiono anche certe tentazioni come gli emendamenti “pro-deputati”, cosi’ battezzati dal governatore Rosario Crocetta che ha urlato al tradimento davanti all’asse Pd-Udc che ha consentito di assegnare, a esempio, con la complicita’ del Pdl, 700.000 euro per il potenziamento dell’organico dei vigili urbani di Messina, comune sul crinale del dissesto e del voto.

Quello che non t’aspetti accade intorno alle 23.30 di mercoledi’: la seduta riprende dopo un’interruzione di 4 ore e mezza servita a governo e capigruppo per cercare la quadra sulle spese previste dagli emendamenti aggiuntivi e dalla ex Tabella H. La strada e’ quella di un ‘maxiemendamento leggero’. Ma Ardizzone e’ una furia e dal suo scranno lancia accuse di scarsa trasparenza: “Non mi sono pervenute ancora le tabelle dell’articolo 53, ma solo una decina di emendamenti estratti non si sa con quale criterio da questo malloppo. Non spetta al governo o ai capigruppo bensi’ a questa presidenza decidere quali emendamenti trattare e quali no. Abbiamo condotto i lavori alla luce del sole, altro che streaming. Ma ho avuto notizie di trattative con i deputati sulla tabella H. E’ inaccettabile”.
 

Crocetta non ci sta: “Non consento a nessuno che mi si accusi di trattative segrete. Ho avuto una condotta trasparente. E poi anch’io sono un parlamentare e parlare con i deputati e’ un diritto. Ho subito un attacco politico dal presidente dell’Ars, di concerto con il leader dell’opposizione Musumeci. Mi chiedano pubblicamente scusa”. Ardizzone sospende la seduta, ma poi scoppia la pace e si riparte otto minuti dopo la mezzanotte : “Tutto chiarito, e’ stato un malinteso”, assicurano. C’e’ una finanziaria da approvare entro la notte. Alla fine, Crocetta parla di risultato positivo: “Sono passati segnali e scelte importanti. Ha vinto il ‘Modello Sicilia, che e’ uno stile di dialogo e di confronto sulle cose concrete, sui fatti, che possono realmente cambiare la regione, senza chiusure e pregiudizi”. Il presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone guarda gia’ al futuro: “Tutti hanno manifestato l’impegno per un percorso piu’ virtuoso, ma il primo passo deve essere quello della presentazione di bilancio e finanziaria nei tempi dovuti”. Parole concilianti a bilancio e finanziaria approvati.
  Ars convocata per il 10 maggio alle 10, sperando che i documenti contabili passino al vaglio del commissario dello Stato.

Regione, approvato bilancio da 26 miliardi. Nella finanziaria via libera al ticket per i vaporetti degli escursionisti che sbarcano nelle isole minoriultima modifica: 2013-05-02T16:16:00+02:00da leonedilipari
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