L’isola di Salina, al centro dell’evento, si inquadra come luogo naturale per la promozione di vacanze nel pieno rispetto dell’ambiente, assurgendo a simbolo della biodiversità grazie alla sua attitudine marinara, alla sua produzione agricola e al suo ricco patrimonio naturalistico.

Salina Isola Slow diventa così un momento per conoscere  approfonditamente le risorse dell’isola dell’arcipelago delle Eolie: da ciò che essa è, in termini di patrimonio culturale, ambientale ed artistico, a ciò che essa produce, prevedendo visite presso i presidi slow food del cappero, del cucuncio, frutto della pianta utilizzato anch’esso dalla gastronomia dell’isola, e delle vigne di Malvasia, vino tipico delle perle del Mediterraneo.

La manifestazione che si svolgerà sull’isola di Salina, dal 31 maggio al 2 giugno offre diverse opportunità: dai menù Salina Isola Slow proposti dai ristoratori dell’isola, per tutta la durata dell’evento, alla Salina’s card che offrirà, a tutti i possessori, la possibilità di ottenere sconti presso gli esercizi commerciali che aderiscono all’iniziativa.

Salina Isola Slow, che nel suo programma di eventi prevede anche “laboratori del gusto”, calerà il sipario sulla bellissima isola delle Eolie con una festa, prevista a Rinella per il 2 giugno, nella quale si potranno degustare i prodotti ed i piatti tipici del luogo preparati dai ristoranti di Leni, Rinella e dalla gente del luogo.