Sardi&Sordi

acervo6.JPGIl piacere dell’osservanza alla frenetica ricchezza confusa nella bellezza di questa terra sarda, dove pecore e superville fanno da cornice alla vita, che qui appartiene anche al mondo.
Lo stesso mondo che in Italia produce giornali ed all’estero produce residenze personali e viceversa. La fiducia, che non deve mai mancare, costringe ad inseguire folate di vento che a loro volta inseguono l’espressionismo politico che produce confusione e silenzio. In pochi riescono a liberarsi del lacciuolo da parlatoio facendo finta di sfiorare il movimento cutaneo della pelle senza strapparne l’urlo e con esso il dolore. E’ tempo del fù estate, ma nella polvere di tutte le isole si riesce a far emergere ricordi di un libero passato, di barche a remi e luminose lampare, di fisarmoniche pesanti e lucenti che nel suono e nel canto semplicemente umano davano gioia e molta più libertà di vita e di pensiero.

Sardi&Sordiultima modifica: 2009-10-13T22:07:35+02:00da leonedilipari
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