Siremar, che polemiche…

aliscafoSiremar1.jpgPrima il declassamento dell’aeroporto di Catania e adesso l’azzeramento dei treni a lunga percorrenza da Palermo verso il Nord Italia. Complimenti al presidente Lombardo ed all’assessore ai Trasporti Russo, in poco piu’ di un paio di giorni sono stati capaci di isolare la Sicilia dal resto d’Italia. Forse pensano che basti la loro Siremar a collegare, ovviamente via mare, le citta’ siciliane con quelle del Nord Italia”. A dirlo e’ la senatrice del Pdl, Simona Vicari. “E meno male – aggiunge – che in tutto questo sfascio, grazie al Pdl, Palermo e la sua area metropolitana, in particolare porto ed aeroporto, continuano ad essere ricompresi a livello europeo nell’ambito delle infrastrutture strategiche. Ma purtroppo e’ molto poco di fronte alla crisi in cui Lombardo e la sua maggioranza da ribaltone hanno gettato la Sicilia. Nuovamente questa giunta si dimostra inadeguata nel tutelare gli interessi dei siciliani, ma soprattutto nell’operare per lo sviluppo della regione stessa”. “Come si puo’ pensare di rilanciare la regione quando poi manca un’efficiente strategia infrastrutturale – chiede Vicari -? Quando un aeroporto di 6 milioni di passeggeri e’ fuori dai finanziamenti europei? E soprattutto quando la rete ferroviaria non garantira’ collegamenti diretti tra la Sicilia ed il Nord Italia? Lombardo farebbe bene a preoccuparsi di meno di alleanze politiche ed elettorali, di terzi poli, e del destino del governo Berlusconi e – conclude – di lavorare con serieta’ per il bene della nostra Sicilia”.

La gara per l’acquisizione della Siremar è andata bene, dunque la compagnia di trasporti marittimi torna a Palermo”. Lo ha annunciato il presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo. Adesso occorrerà “potenziare questa flotta – ha detto il governatore siciliano – nella quale la Regione, pur partecipando alla società che se l’è aggiudicata, non avrà funzioni gestionali, e quindi non recupererà un ruolo imprenditoriale che non intende assolutamente riprendere, bensì eserciterà una funzione di controllo e di vigilanza, senza oneri e neppure utili, nè perdite nè guadagni. Che la Siremar torni a Palermo, che ci siano opportunità di lavoro per riparare o costruire le navi alla nostra Fincantieri e per gli aliscafi si impegni la Rodriquez di Messina, è una prospettiva che ieri non era all’ordine del giorno. Il potenziamento della compagnia – ha concluso il governatore siciliano -, con la creazione di nuove rotte, consentirà, piuttosto che farlo fare ad altri privati, di collegare ad esempio un’area come quella di Pozzallo, da cui ogni giorno partono circa 150 tir carichi di prodotti agricoli, con il Nord. Il tutto in una strategia di riorganizzazione delle nostre attività produttive, e di internazionalizzazione di export”.

Siremar, che polemiche…ultima modifica: 2011-10-29T17:19:28+02:00da leonedilipari
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