Fra stasera e domani dovrebbe sapersi qualcosa di più sui conti e sulla situazione finanziaria di Tirrenia. L’amministratore delegato della compagnia pubblica di navigazione, Franco Pecorini, ha, infatti, convocato nel tardo pomeriggio di oggi i rappresentanti sindacali dei marittimi. «Domani – si legge in una nota congiunta di Filt Cigl, Fit Cisl e Uiltrasporti diffusa ieri – conosceremo finalmente i dati ufficiali sulla situazione finanziaria di Tirrenia. Niente invece ci è dato sapere, a parte qualche notizia di stampa e qualche indiscrezione – proseguono i sindacati di categoria -, circa la trattativa in corso tra ministero dei Trasporti e Regioni interessate alla privatizzazione del Gruppo e al trasferimento delle controllate regionali Caremar, Toremar, Saremar e Siremar. I sindacati continuano a denunciare un «buio totale sul preparando bando di gara ed in particolare sugli aspetti relativi alle garanzie occupazionali e salariali dei lavoratori marittimi ed amministrativi che noi fortemente rivendichiamo», auspicando una convocazione da parte del ministro Matteoli «per una rapida definizione di una vicenda, che conferma, ancora una volta, l’approssimazione e la confusione con le quali si sta gestendo il processo e che ha determinato nei lavoratori e nelle loro famiglie un non più sopportabile clima di incertezza e di paura». Sulla stessa linea dei rappresentanti dei lavoratori anche l’assessore ai Trasporti della Regione siciliana. «Silenzio sulle garanzie occupazionali, sulle eventuali modalità di trasferimento della Siremar, silenzio pure sui 70 milioni l’anno che il governo dovrebbe impegnarsi a versare alla Regione per garantire i collegamenti con isole e arcipelaghi di Sicilia. Confido però – fa sapere Nino Strano – sulla sensibilità di Matteoli perché al più presto si apra un confronto con tutti gli interlocutori interessati».