A proposito della procedura di vendita di Tirrenia, il segretario generale della Filt Cgil, Franco Nasso, parla di “gestione maldestra e tutt’altro che lineare da parte del ministro dei Trasporti, Altero Matteoli”. Il ministro, secondo Nasso, “ha inanellato una serie di errori che hanno portato alla dichiarazione d’insolvenza che poteva anche essere evitata con una diversa gestione della crisi aziendale. Si tratta – ha sottolineato il dirigente sindacale – di un altro guasto prodotto dal governo e dai tanti interessi che si muovono intorno al cabotaggio marittimo che cominciano a diventare più chiari con l’avvicinarsi della conclusione della vicenda. Per Tirrenia, gli impegni del ministro rispetto alla continuità occupazionale e contrattuale devono essere ancora tutti verificati”.