Non ha sortito l’effetto sperato – come era prevedibile – l’incontro che si è tenuto in prefettura sui trasporti marittimi da e per le Eolie.

Il prefetto Francesco Alecci infatti dovrà attendere l’insediamento della nuova giunta regionale che dovrà occuparsi delle società private per evitare che ci siano tagli.

All’incontro hanno partecipato gli amministratori comunali eoliani, i rappresentanti sindacali e i dirigenti delle compagnie private.

A rischio – come è noto – vi sono oltre un centinaio di posti di lavoro: 85 della Ustica Lines e 30 della Ngi. Proprio per evitare “tagli” nei collegamenti, l’ex assessore regionale ai trasporti Dore Misuraca aveva previsto 10 milioni di euro che si aggiungeranno ai 30 milioni che erano già stati stanziati.

Ora però toccherà al nuovo governo regionale definire il tutto. E al presidente Lombardo e company, il prefetto Alecci, i 4 sindaci eoliani, i sindacati e gli operatori turistici,  richiederanno un immediato intervento, allorquando si insedieranno per evitare che si possa compromettere l’immagine e soprattutto l’economia delle isole. 

La Regiona ha già indetto il bando per stabilire quali società dovranno gestire i collegamenti con le isole minori siciliane e i risultati sono che le due società proprio all’inizio della stagione estiva potrebbero sospendere i collegamenti. Insomma, si prospetta una stagione turistica davvero a rischio, se si considera che anche la società di Stato, la Siremar non han ancora definito gli itinerari-orari soprattutto da e per Napoli.