Tribunali&Chiusura

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Sulla riforma della geografia giudiziaria spunta l’incognita referendum. Sono ormai più di cinque, le regioni che hanno convocato il referendum abrogativo della legge di riforma, come previsto dall’articolo 75 della Costituzione. E’ arrivato anche il pieno sostegno dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura-Oua alla decisione dei consigli regionali che hanno indetto il referendum abrogativo.

Per Nicola Marino, Presidente Oua: “Si raggiunge così il numero minimo previsto di regioni per indire un referendum abrogativo. Il ministro cancellieri e il presidente del consiglio non possono eludere questa importante novità. serve una sospensione del provvedimento, necessario un incontro urgente con l’avvocatura”. “Se, come si prevede, il voto fosse positivo, non solo ci sarebbero i requisiti previsti dalla Costituzione, ma anche un forte segnale politico al Governo “. “Per questa ragione – conclude Marino – ma anche per gli evidenti errori e per le conseguenti situazioni di caos e confusione registrati su tutto il territorio, ribadiamo la richiesta di sospensione del provvedimento e, con una lettera inviata al premier Letta e al ministro Cancellieri, abbiamo proposto l’urgente convocazione di un tavolo di confronto con la presenza dell’Oua in rappresentanza dell’avvocatura”.

-Il Sindaco di Sulmona ha incontrato la Cancellieri ed ha riferito che, il ministro ha compreso le loro istanze ed ha preso atto della disponibilità a ragionare della particolare situazione del loro territorio, specie in considerazione dei problemi ancora legati al terremoto dell’Aquila. Così il sindaco di Sulmona, Peppino Ranalli, al termine dell’incontro col ministro della Giustizia, Anna Maria Cancellieri, sul riordino delle circoscrizioni giudiziarie che prevede la soppressione di 31 tribunali minori, tra i quali quello di Sulmona, posticipata, insieme a quella dei tribunali di Vasto, Lanciano e Avezzano, al settembre 2015.
Nel merito dell’incontro continua il primo cittadino ha riferito che non può dichiararsi né ottimista né pessimista, (così come il nostro Sindaco di Lipari Marco Giorgianni che ha parlato nè di fumata nera nè di bianca). Però è stato fondamentale, riferisce sempre il Sindaco di Sulmona,  potere spiegare al ministro quali sono le vere problematiche per cui è indispensabile che il tribunale rimanga a Sulmona, in particolare quelle afferenti alle distanze, la presenza del supercarcere e il presidio di giustizia e legalità che un tribunale rappresenta e garantisce. La delegazione del Comitato per la salvaguardia del Tribunale di Sulmona, ha incontrato il guardasigilli alla presenza del sottosegretario Giovanni Legnini. Della delegazione, guidata dal sindaco, facevano parte anche il presidente dell’Ordine degli avvocati di Sulmona, Gabriele Tedeschi, la vice presidente della Provincia dell’Aquila, Antonella Di Nino, gli avvocati Elisabetta Bianchi e Teresa Nannarone, i senatori Enrico Buemi, Enza Blundo, Paola Pelino e Stefania Pezzopane e il segretario generale della Regione Abruzzo, Enrico Mazzarelli.

Il ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri, parlando a margine della presentazione di un libro ha affermato che il piano di riorganizzazione dei tribunali «procede molto bene». «Il 94 per cento delle sedi ha risposto senza problemi», ha continuato. «Abbiamo davanti a noi un anno per verificare». «Come al solito la Lombardia è efficientissima», ha aggiunto, riferendosi alla riorganizzazione delle sedi in Regione. 

Tribunali&Chiusuraultima modifica: 2013-10-06T09:11:00+02:00da leonedilipari
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