Turismo&Case vacanze. Si cambia

aliparipiccola6.jpgNovità in arrivo per i proprietari di circa tre milioni di case-vacanze italiane dopo l’approvazione in consiglio dei ministri dello schema di decreto legislativo sul riordino del mercato del turismo. Cosa cambierà per i proprietari immobiliari, e per coloro che andranno in vacanza in appartamento, si può così sintetizzare: «La prima grande novità è rappresentata dall’obbligo di certificare le caratteristiche dell’immobile presso un pubblico ufficio, in modo da tutelare l’utilizzatore finale del bene. Nel Lazio, per esempio, è già in funzione un analogo schema. Vengono stabiliti standard minimi nazionali per i servizi e le dotazioni offerte per la classificazione delle strutture ricettive che dovranno essere fissate con decreto del presidente del consiglio, o del ministro delegato, fatte salve, come sempre, le competenze delle regioni e delle province autonome. I tempi per l’approvazione della normativa saranno quindi lunghi. Inoltre, per combattere l’evasione fiscale nel settore delle case vacanze, «il proprietario con cinque o più immobili ammobiliati destinati agli affitti turistici, con contratti da 7 giorni a sei mesi, dovrà costituire una società per gestire i beni oppure dovrà incaricare un’agenzia immobiliare a cui potrà anche dare un mandato di sub-locazione».  Gli alloggi dati in affitto esclusivamente per finalità turistiche, pur essendo regolati dalle disposizioni del codice civile in tema di locazione, risponderanno alle normative comunitarie recependo quanto stabilito dalla direttiva 2008/122/CE sulla tutela dei consumatori nei contratti di multiproprietà.

Turismo&Case vacanze. Si cambiaultima modifica: 2010-10-11T19:59:00+02:00da leonedilipari
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