Turismo: Palermo e provincia perde quasi 600 mila presenza in tre anni

toti-piscopo.jpg Tappa conclusiva a Palermo, martedì 19 ottobre  (dalle 9,30 alle 13,30) all’Addaura Hotel, dei dieci Open Forum “La regione dei territori – I territori per la Regione”, organizzati da sicilia.travelnostop.com. Ancora una volta, i lavori saranno aperti da Toti Piscopo, editore e direttore editoriale di Travelnostop.com. Prevista la partecipazione di Marco Salerno, direttore generale del Dipartimento Regionale al Turismo; Giovanni Avanti, presidente della Provincia; Massimo Coraci, presidente Confindustria Alberghi e Turismo di Palermo; Nicola Farruggio, presidente Uras-Federalberghi Palermo; Gioacchino Azzolini per Assoturismo-Confesercenti; Giuseppe Cassarà, presidente di Palermo Convention Bureau e presidente onorario Fiavet.

L’ incontro, mira a mettere ad individuare strategie comuni tra pubblico e privato, utili a  rilanciare il turismo nel capoluogo e nel suo territorio, ma principalmente ad arginare il costante calo di presenze che nella provincia palermitana, sono passate dalle 3.461.383 del 2006 alle 2.802.441 del 2009 (-19%), con una differenza di circa 4 punti superiore rispetto alla media regionale che –  secondo i dati forniti dall’Osservatorio Turistico della Regione – si attesta sul 14,5%. Un dato poco rassicurante se si considera anche l’ incremento di posti letto.

Intervistato da sicilia.travelnostop.com, Giovanni Avanti ha fornito un primo bilancio del 2010. “Il turismo degli italiani in provincia è aumentato del 10%, e questo confrontando i dati dei primi mesi della  stagione estiva (giugno/luglio – 2009/2010). Registriamo invece una flessione della domanda di turismo straniero, e ciò è anche accaduto, in molte altre regioni e province nel corso di questo anno. Alcune destinazioni, considerate affermate e con elevati indici di notorietà, quali ad esempio Cefalù ed i comuni della costa, stanno subendo una forte concorrenza da parte di altre località mediterranee, e ciò accade anche per il polo Cinisi/Terrasini e per alcune strutture turistiche del Golfo di Castellammare ed Ustica. Si mantengono stabili i flussi nei comuni interni della provincia, anche se sono interessati in prevalenza da una domanda di turismo regionale. Per la città di Palermo, assistiamo invece ad un aumento considerevole del turismo crocieristico, ma ad una contrazione delle presenze”.

“A Palermo la decima ed ultima tappa di questo ciclo di Open Forum, splendida e professionalmente entusiasmante occasione – sintetizza Toti Piscopo – per sentire tante voci, anche fuori dal coro e comunque tutte  ricche di spunti di riflessione. Inoltre hanno avuto il merito di far  emergere, insieme a problemi strutturali e di programmazione già noti e più volte denunciati anche dalle Associazioni, una serie di contraddizioni e principalmente una confusione di ruoli che, sarebbe il caso di affrontare e definire. A queste ovviamente concorrono lo stato di disagio delle categorie, non sempre regolamentate che, da una parte favorisce abusivismo ed elusione fiscale e dall’altro alimenta una conflittualità che non aiuta a sviluppare azioni sinergiche, particolarmente in momenti di crisi economica. Ovviamente c’è una richiesta diffusa su certezza ed omogeneità sull’organizzazione turistica pubblica. “

Gli Open Forum sono stati programmati in tutte e nove le province, oltre a uno dedicato alle isole che si è svolto a Lipari, e sono stati condivisi da Confindustria Sicilia Alberghi e Turismo, Assoturismo Confesercenti, Uras Federalberghi Sicilia Confcommercio, Fiavet e Dipartimento Regionale dell’Assessorato al Turismo. L’obiettivo è stato quello di dar voce agli operatori turistici ma anche provare ad individuare soluzioni e suggerimenti utili ad elaborare un progetto di sviluppo turistico possibile che sia in grado di interpretare le esigenze del mercato, anche in prospettiva dell’ormai prossimo riconoscimento dei Distretti Turistici, come previsto dalla legge regionale 15 settembre 2005, n. 10. La bozza di questo progetto sarà presentata a Travelexpo In, il Salone dell’offerta turistica siciliana di eccellenza, che si svolgerà a Palermo dal 10 al 12 dicembre 2010.

Turismo: Palermo e provincia perde quasi 600 mila presenza in tre anniultima modifica: 2010-10-19T11:24:00+02:00da leonedilipari
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