Le notizie del nostro giornale online fanno il giro d’Italia

ansa.jpg”Le partorienti delle isole minori siciliane, costrette a far nascere i loro figli in terraferma, usufruiranno di un bonus di 3 mila euro”. L’ha annunciato il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, nel corso di un incontro a Mistretta.
   A Lipari, nonostante le continue proteste, il punto parto dell’ospedale e’ ancora chiuso e le partorienti sono costrette a trasferirsi a Patti o a Messina, con notevoli disagi e spese. Anche Pantelleria e’ in agitazione per la chiusura del punto nascita.

IN ANTEPRIMA IL PEZZO CHE DOMANI USCIRA’ NELLA PAGINA FATTI&NOTIZIE DEL “GIORNALE DI SICILIA”.

LIPARI – “Un bonus di 3 mila euro per le partorienti delle isole minori siciliane costrette a far nascere i loro figli in terraferma”. E’ stato annunciato dal presidente della Regione Rosario Crocetta nel corso di un incontro. A Lipari, nonostante le continue proteste, all’ospedale il punto parto è ancora chiuso e le partorienti sono costrette a trasferirsi a Patti o a Messina con notevoli disagi e spese. Lo conferma la signora Barbara Natoli: “Mi sento stanca a stare fuori casa per far nascere mio figlio per non avere nell’ospedale il punto parto aperto. Mi sto mangiando un sacco di soldi. E’ una vergogna… Per fare i capannoni per il Carnevale si sono smossi mari e monti e per una cosa così importante non c’è stato alcun interesse….”. A Lipari, per far riaprire il punto nascita vi sono stati anche scioperi, cortei, istanza al tar che ha accolto il ricorso del Comune di Lipari, ma l’ex assessore regionale alla salute Massimo
Russo si appello’ al Cga e ora si è in attesa della decisione finale.

PANTELLERIA. Oltre che nella maggiore isola delle Eolie, si continua a protestare anche a Pantelleria. Il vescovo di Mazara del Vallo, monsignor Domenico Mogavero, si è unito al coro di proteste nate dopo la chiusura del “punto nascite” dell’ospedale “Nagar”. ”L’isola non può essere trattata come fosse un agglomerato urbano qualsiasi – ha affermato – se i governi nazionale e regionale non comprendono ciò, la politica ha perduto il suo ruolo e la sua funzione”. E’ anche intervenuto il sottosegretario alla Salute Adelfio Elio Cardinale: “Il problema dei piccoli ospedali – specie in Sicilia – rappresenta il tallone sanguinante del sistema sanitario nazionale. Il risanamento non può essere condotto facendo scadere la qualità dell’assistenza ma colpendo sprechi e illegalità”. E sovente per salvare le partorienti interviene l’elisoccorso che si trasforma in “cicogna”.

Le notizie del nostro giornale online fanno il giro d’Italiaultima modifica: 2013-01-12T19:05:00+01:00da leonedilipari
Reposta per primo quest’articolo