Lipari, consiglio su tribunale. Le interviste al sindaco Giorgianni, a Giacomo Biviano e Nuccio Russo. Depuratore, il consiglio di stato ha accolto la sospensiva richiesta dal commissario Pelaggi

presidenza30.JPGLipari – Al via i lavori del consiglio comunale. 18 i consiglieri presenti. In aula anche il sindaco Marco Giorgianni e gli assessori consiglieri Bartolo Lauria e Giacomo Biviano. All’ordine del giorno un solo argomento: difesa della sezione distaccata del tribunale di Lipari che come è noto è stato soppresso dal governo Monti.  

Il presidente Adolfo Sabatini ha comunicato che dal Comune di Leni è giunta una nota ove si condivide l’azione del Comune di Lipari.Con la chiusura del tribunale ci sarà anche un danno economico per l’isola. Si consideri d’inverno il movimento che vi è tra avvocati, testimoni ecc.

La funzionaria Maria Famularo sta procedendo alla lettura di un ordine del giorno condiviso dalla maggioranza consiliare e anche da alcuni consiglieri di minoranza ove sono stati evideziati tutti i problemi che comporterà per gli eoliani la soppressione della sezione distaccata del tribunale di Lipari. Il documento unitario dei 4 Comuni eoliani sarà inviato anche al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e al ministro della giustizia Paola Severino.

Gaetano Orto, Pd: con tutti i colleghi avvocati alla presenza del sindaco Marco Giorgianni abbiamo maggioranza31.JPGevidenziato anche l’incostituzionalità del provvedimento. Lo scopo del provvedimento è di ridurre i costi. Ma non si è tenuto conto che i costi lieviteranno per gli enti. Vedi tutti i vigili urbani che dovranno recarsi a Barcellona. Idem per i carabinieri. E quando dovranno recarsi al tribunale di Barcellona, visto l’organico ridotto, sia la polizia municipale che i militari dell’arma rimarranno ancor di piu’ con poche unità.

Mariano Bruno, Pdl: Si registrano fatti crimonosi nel nostro territorio – omicidi e rapine per fortuna ancora isolati – e su altri c’è grande allarme, chiudere il tribunale sarebbe un’ulteriore mazzata per le nostre isole Ritengo che solamente l’ordine del giorno non sarà sufficiente. In ogni caso non possiamo accontentarci del mantenimento del giudice di pace o la possibilità delle testimonianze in loco con tutto quello che potrebbe comportare. Non deve essere dimenticato che negli anni passati il Comune ha proceduto ad acquistare la sede del tribunale. Una richiesta dovrà essere fatta al ministro per conoscere qual’è il costo del tribunale eoliano. Ricordo che al senato si trova una proposta di legge sulle isole minori con particolare riferimento alla giustizia nelle isole minori.minoranza32.JPG

Nuccio Russo, capo gruppo Art.1: ci saranno gravissimi disagi soprattutto per gli abitanti delle isole minori. Per le testimonianze dovranno recarsi a Barcellona un giorno prima. Ci aspettano tempi duri. Vediamo di attenzionare tutte queste problematiche in modo tale che si possa entrare nel merito con cognizione di causa. Sindaco vada a Roma e dica chiaramente che la sede del tribunale è stata acquistata dal Comune con i soldi dei cittadini e quindi non si paga un affitto. Al limite potremmo farci carico di quelle spese che riguardano gli uffici, ma non si può pensare che le Eolie debbano perdere il tribunale. Il benessere eoliano è venuto meno. Alle Eolie non c’è piu’ economia. E la situazione è destinata a peggiorare perchè di mezzo c’è il mare. Non so fino a che punto ci conviene rimanere Patrimonio dell’Umanità visto che siamo ormai un museo a cielo aperto.

Emanuele Carnevale, Mpa: abbiamo giaà fatto tante battaglie per l’ospedale, per i servizi marittimi ma senza grandi risultati. Proposta: dobbiamo fare quadrato con tutte le isole minori italiane. Occorre una conferenza per mettere in moto la legge su queste isole. Se non lo faremo, saranno guai.

Gesuele Fonti, Il Faro: Questo governo ci sta tagliando tutto ma non deve essere dimenticato che è sostenuto politicamente e allora da questi partiti bisognerebbe prendere le distanze. Spedite le tessere, ma so che non sarà fatto. Voglio ancora dire che ho appreso dalla stampa di essere iindagato per il rimborso spese. Ebbene la comunicazione mi è stata inviata dopo 20 giorni. Continuando di questo passo ci tagliranno tutto: le scuole, l’ufficio di registro, l’acqua…

Marco Giorgianni, sindaco: non è un problema solo di costi, ma le sezioni distaccate – si dice nel provvedimento – è anche un problema di gestione della giustizia. L’amministrazione comunque farà ogni azione per contrastare il provvedimento. Lo abbiamo detto in tutte le sedi, anche con gli avvocati che ringrazio per la collaborazione e per la stesura del documento. Siamo stati piu’ volte presenti a Roma e tutti i partiti si sono mobilitati. Cosi’ come anche i parlamentari nazionali e non solo quelli del nostro comprensorio che ho avuto modo di sollecitare. Grazie a queste iniziative c’è un documento della commissione alla camera e anche del senato che invita il governo Monti a rivedere il provvedimento. Personalmente ho anche parlato con il ministro Severino che mi ha riferito che il mantenimento del giudice di pace con le nuove funzioni è già un segnale. In ogni caso, ci siamo dichiarati insoddisfatti. Siamo pronti a coinvolgere anche i rappresnetanti dei Comuni di tutte le isole minori italiane.

Giacomo Biviano, assessore-consigliere Pd: ho condiviso in pieno la nota dell’avvocato Salvatore Leone fatta su “Il Notiziario delle Eolie online” ove ha fatto riferimento all’incostituzuionalità del provvedimento. Condivido anche l’idea di affidare un incarico allì’avvocato Verde di Palermo.

Bartolo Lauria, assessore-consigliere Udc: nei prosismi giorni avrò un incontro con il ministro Severino per cercare di far rientrare il provvedimento.

Il consiglio comunale all’unanimità ha approvato un ordine del giorno ove si afferma “solennemente che i cittadini delle Eolie non potranno subire con acquiescenza qello che giudicano un altro sorpruso grave poichè accresce l’emerginazione di una realtà già marginale e e tuteleranno un fondamentale diritto di cittadinanza delle proprie popolazioni, se necessario, dando luogo a forme di protesta, civili si’ ma anche risolute.

Le interviste al sindaco Giorgianni, a Biviano e Russo. Si parla anche del nuovo depuratore, alla luce del fatto che il consiglio di stato ha accolto la richiesta di sospensiva del commissario Luigi Pelaggi. Ora quindi si dovrà attendere il merito e sull’iter dell’impianto sarà decisivo.

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Lipari, consiglio su tribunale. Le interviste al sindaco Giorgianni, a Giacomo Biviano e Nuccio Russo. Depuratore, il consiglio di stato ha accolto la sospensiva richiesta dal commissario Pelaggiultima modifica: 2012-09-05T08:42:43+02:00da leonedilipari
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