Il Cot di Marco Ferlazzo punta sulla tecnologia

mferlazzo.JPGCot investe in nuova tecnologia. L’Istituto Clinico, diretto dall’eoliano Marco Ferlazzo, ha rinnovato l’Unità di Diagnostica per Immagini. Già attivate le due nuove apparecchiature: la Tac Multislice e la Risonanza Magnetica totalmente aperta Siemens Magnetom C!. Questo modernissimo dispositivo, dal peso di 16.000 kg, che ora affianca la preesistente Risonanza Magnetica Artoscan, si caratterizza per le elevate prestazioni e le informazioni fornite agli specialisti che la utilizzano. La particolare forma della macchina consente di superare totalmente i problemi legati agli effetti claustrofobici provocati dal tradizionale tunnel chiuso: persino un bambino, durante l’esame, potrà ora essere accompagnato da un genitore.  La nuova Tac Siemens Emotion, che si caratterizza per la bassissima dose di irraggiamento al paziente combinata ad una eccellente qualità delle immagini, completa il rinnovamento del Servizio di Diagnostica di Cot.
In coincidenza dell’attivazione delle nuove apparecchiature, proprio nelle scorse settimane nell’Auletta Corsi dell’Istituto, si è ultimato un seminario indirizzato ai propri operatori su “La radioprotezione in ambiente sanitario – Sicurezza e Qualità della risonanza Magnetica”. A conferma del cammino già avviato che punta a garantire i massimi standard di sicurezza e professionalità, tanto ai pazienti quanto al personale medico e paramedico, il corso è stato organizzato dall’ISPESL, l’Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza sul Lavoro, e dal dipartimento Igiene del Lavoro dell’Università, e ha avuto come coordinatore e relatore Giuseppe Vermiglio docente e fisico dell’Ateneo di Messina.

Il Cot di Marco Ferlazzo punta sulla tecnologiaultima modifica: 2010-05-24T14:02:00+02:00da leonedilipari
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