A RISCHIO 900 MILA POSTI DI LAVORO

CRISI3.jpgGli effetti della crisi finanziaria stanno duramente colpendo il tessuto
produttivo nazionale” e, in mancanza di misure anticicliche
efficaci, “nei prossimi due anni sono a rischio,
nell’industria manifatturiera e nelle costruzioni, circa
900mila posti di lavoro”. E’ la stima della Cisl contenuta
nel Rapporto Industria 2008. Negli ultimi due mesi crisi e
ristrutturazioni aziendali hanno coinvolto 179.552
lavoratori contro i 20-25mila che si stimavano a giugno a
rischio occupazione. Nei primi 8 mesi del 2008 la Cig
ordinaria, inoltre, e’ aumentata del 24,7% rispetto allo
stesso periodo del 2007 e quella straordinaria dello 0,7%
tendenziale. Complessivamente, rileva la Cisl, le ore di
cassa “aumentano del 7,9% con una variazione piu’ che doppia
di quella registrata a giugno”. Tessile, abbigliamento,
trasformazione minerali, legno, pelli e cuoio e meccanico
sono i settori piu’ coinvolti dalla crisi mentre tra le
regioni spiccano Piemonte, Lazio, Campania, Basilicata,
Sardegna per maggior intensita’ di crisi strutturali
irrisolte rispetto al tessuto produttivo regionale. 

A RISCHIO 900 MILA POSTI DI LAVOROultima modifica: 2008-12-02T22:04:27+01:00da leonedilipari
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