ANCHE IL FILM “STROMBOLI” PATRIMONIO DELLA CULTURA

9fdf130b88ffcd8dd06bb1c3a67176a4.jpgb748c382ebf3bfe75c1c55103724b81c.jpg101 film da salvare, patrimonio della cultura italiana del Novecento. L’iniziativa, 62914b22443f73748a7472c62d00d391.jpga64dd8b59cc53ebffdfdc2561ab691d4.jpglanciata nel 2006 dalle Giornate degli Autori di Venezia, è arrivata a concretizzare una lista di opere selezionate da una commissione di esperti e realizzate dal 1942 al 1978. Domina la classifica Federico Fellini con sette opere in graduatoria: Lo sceicco bianco, I vitelloni, La strada, Le notti di Cabiria, La dolce vita, Otto e mezzo, Amarcord oltre a un ottavo film, Luci del varietà , diretto a quattro mani con Alberto Lattuada.
Al secondo posto, Luchino Visconti, con sei citazioni: Ossessione, La terra trema, Bellissima, Senso, Rocco e i suoi fratelli, Il Gattopardo. Dopo di lui, Vittorio De Sica, con Sciuscià, Ladri di biciclette, Miracolo a Milano, Umberto D e L’oro di Napoli. A pari merito, sempre con cinque film, Francesco Rosi con I magliari, Salvatore Giuliano, Le mani sulla città, Il caso Mattei e Cadaveri eccellenti. Ex aequo troviamo il maestro della commedia Mario Monicelli, con Guardie e ladri, Un eroe dei nostri tempi, I soliti ignoti, La grande guerra e Un borghese piccolo piccolo. Quindi, con quattro film, Roberto Rossellini (Roma città aperta, Paisà, Stromboli, Europa 51) e Dino Risi (Poveri ma belli, Una vita difficile, Il sorpasso, I mostri). Al posto 101 troviamo anche i documentari di Vittorio De Seta. “Si tratta di lista aperta e necessariamente parziale, soprattutto rivolta ai giovani delle scuole”, ha spiegato il delegato generale dei Venice Days Fabio Ferzetti stamattina alla Casa del Cinema.01945e07bbd35d55f014c27fcf668ebf.jpg

ANCHE IL FILM “STROMBOLI” PATRIMONIO DELLA CULTURAultima modifica: 2008-02-28T14:24:34+01:00da leonedilipari
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