Giorno dopo giorno, onda dopo onda, nuvola dopo nuvola, il 2008 è andato.Perentorio e sovrano l’augurio a tutti per un 2009 ricco di salute, gioia e libertà.
Finalmente và via.
Questo “benedetto 2008” ha scaricato sull’Arcipelago Eoliano una delle più grosse “mitragliate” di guai semina guai.
Un guaio dopo l’altro, una concorrenza spietata.
Chi non ha negli occhi le facce dei lavoratori ex Pumex e nelle orecchie le loro urla.
Chi non ha visto la frana di Acquacalda con la profondità della paura, o le mareggiate che puntualmente invadono l’abitato di San Gaetano, come Alicudi sorella di sventura.
Chi non ha provato sete e paure per questi dissalatori a moduli fermi.
Chi non ha “annusato” l’impianto di pretrattamento liquami.
E il porto di Ginostra scomparso e scomposto, il porto di Santa Marina Salina malconciato che a ogni onda – per fortuna non anomala – si spacca in due, la banchina frantumata di Sottomonastero, l’invasione di ruscelli torrenziali in quel di Lipari e Canneto, la Siremar che è diventata un rebus, la crisi degli alberghi, negozi e commercio al minuto che abbassano le serrande, il caos stradale per uso di mezzi di dimensioni non sopportabili dalle povere, vecchie, strette, rischiose strade con manto bituminoso alla fine che si apre come il formaggio svizzero.
Chi non ricorda spazzatura selvaggia con “le stelle che stanno a guardare”.
Chi non ha visto gli “elicotteri eccellenti” trasportare cemento a Filicudi.
Chi non ha visto la lista di ingegneri ed avvocati che da lontano vengono a prestar consulenze a prezzi eccellenti.
Chi non ha visto come sono state “distrutte” le spiagge. La spiaggia bianca era famosa in tutto il mondo. Era, per l’appunto. E Canneto, Marina Lunga, Porto delle Genti?
Chi non ha visto, ha visto bene facendo finta di non vedere.
Ma cosa vuoi amico eoliano?
Un semplice augurio per un nuovo anno diverso da questo anno “sfigato” che più “sfigato” non si può, anche se non è solo “sfiga” ma c’è tanto zampino politico. E non sarà un caso, che il 2009 si aprirà con le agitazioni e la lotta. Telegrammi all’indirizzo del ministro Matteoli, sindaci, assessori, consiglieri di Lipari, Malfa, Santa Marina e Leni a bordo del traghetto “Laurana”, scioperi generali, sindaci pronti a incatenarsi a Roma davanti a palazzo Chigi e comitato e cittadini pronti a bloccare nel porto la nave come ai tempi del “Piero della Francesca”.
Buon anno a tutti, sinceramente e di cuore con tante lenticchie e cotechini.
BUON ANNO EOLIE, LIPAROTI E AMANTI DELLE ISOLE IN TUTTO IL MONDOultima modifica: 2008-12-31T09:21:48+01:00da
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