Gentile direttore,
Da quando mi sono stabilito nella mia abitazione di Canneto, Via Risorgimento n. 39, da circa 30 anni, abitualmente la mattina, senza alcuna restrizione oraria, percorro la predetta via per uscire di casa e recarmi al lavoro.
All’ingresso, da Via Cesare Battisti, di Via Risorgimento insiste un divieto di transito limitato alla fascia oraria “8:00-9:30 e 12:30-13:30”.
È capitato, occasionalmente e piuttosto di rado, per vari motivi, di percorrere la via d’uscita tra le 8:00 e le 8:30, orario coincidente con l’ingresso degli alunni nell’antistante plesso scolastico.
In dette rare occasioni (nel corso dell’ultimo anno si sarà verificato una decina di volte) ho sempre, diligentemente, prestato la massima attenzione e accortezza nel percorrere la predetta via, procedendo, molto lentamente – per non dire a passo “di lumaca” – fermando sempre l’autovettura per consentire il passaggio degli alunni, senza alcun pericolo di sorta.
In dette circostanze, sono stato più volte richiamato – guarda caso – soltanto dagli Ausiliari del Traffico, i quali mi invitavano ad osservare le prescrizioni del predetto segnale.
Ho fatto sempre presente che nessuna normativa mi può impedire di uscire da casa con la mia autovettura, che viene parcheggiata all’interno della mia proprietà, il che costituisce un beneficio per la comunità, oltre che piena osservanza degli standards urbanistici in materia di parcheggio.
Stando a quanto asserito dagli Ausiliari del Traffico, per ovviare alla circolazione delle autovetture, nei limiti della fascia oraria, dovrei parcheggiarle sulla via pubblica, con enorme e conseguente aggravio in ordine alla disponibilità dei parcheggi pubblici.
Pertanto, ritengo che, avendo all’interno della mia proprietà sufficiente spazio per il parcheggio delle autovetture, nessuna norma mi può impedire di utilizzarle, limitandone il transito, in uscita dalla proprietà stessa.
Da buon cittadino, evito, ed ho sempre evitato, di accedere all’interno della mia abitazione nelle predette fasce orarie, interdette al traffico, ma ritengo, ingiusto il comportamento degli Ausiliari del Traffico che hanno, sempre, contestato il mio diritto ad uscire dall’area di parcheggio durante il predetto orario, ed inoltre, come se il metodo di guida, da me assunto, fosse pericoloso.
Poiché ritengo che il mio diritto ad uscire di casa, e di transitare sulla via di accesso alla stessa, non debba essere esercitato in virtù di una mera concessione di favore da parte di un Ausiliario del Traffico, segnalo lo spiacevole inconveniente che, stranamente, accade soltanto con alcuni Ausiliari del Traffico, i quali tralasciano di considerare le modalità di guida – accorta e diligente – assunte nel percorrere il breve tratto di strada.
Ritengo, pertanto, opportuno procedere ad una modificazione del predetto segnale – così come avvenuto per altre strade – e che, una volta modificato, le relative prescrizioni non vengano applicate, quantomeno per il tragitto di uscita dalla Via Risorgimento per accedere alla Via Cesare Battisti, ai residenti della zona in oggetto.
Diversamente, per come riferito all’Ausiliario del Traffico – di cui non ricordo il numero di matricola – potranno essermi elevate tutte le contravvenzioni per le violazioni al predetto segnale, riservandomi, sin da ora, di proporre opposizione avanti alle competenti autorità, per fare valere le mie ragioni di diritto, al fine di consentire il pieno godimento delle aree di parcheggio di mia proprietà, anche se limitata alla sola fase di uscita. Cordiali saluti
Lettera firmata