Lettera al sindaco, al’assessore ai lavori pubblici e al presidente del consiglo comunale.

Per gentile richiesta,  di alcuni residenti in via Cesare Battisti e via Torrente Aurora -Canneto Lipari- all’assessore di competenza,  Io sottoscritto specchio stradale, residente in via Torrente Aurora, sono stato posizionato  con molta cura  nel punto ideale,    per consentirmi di svolgere  la mia delicata funzione,   proprio per  facilitare,  la circolazione dei mezzi  e pedoni in transito  e per fare evitare danni a cose e incidenti a persone. Il mio lavoro, svolto con tanto amore,  con tanta umiltà e alto senso del dovere, è stato circa 15 giorni addietro interrotto, non per mia volontà e insubordinazione ma perchè, qualche personaggio di pochi scrupoli, si è voluto divertire a maltrattarmi con lanci di pietre. Per questa azione di vandalismo mi trovo tutt’oggi lacerato. A me dispiace tantissimo che,  nelle condizioni in cui mi trovo,  non posso più essere di aiuto alle utenze della strada e mi duole il cuore soprattutto pensando che, – se qualche bambino o ragazzo per gioco,  viene a scuotermi,   non potendo  trattenere i vetri che mi sono rimasti pendenti,  posso procurare danni e  far male. Pertanto, per star bene con la mia coscienza,  prego umilmente, chi di competenza, di voler il più presto possibile, prima di rimuovere i vetri che mi sono rimasti pendenti, poi di sostituirmi il cuore (LO SPECCHIO) che mi dia la possibilità di svolgere il mio utile  lavoro, ancora con amore ed abnegazione. Ringrazio tantissimo per l’attenzione che si vorrà dare a queste poche parole, resto nell’attesa e colgo l’occasione per augurare un mondo di bene.

Per lo specchio volenteroso di lavorare, Antonino Giardina, Presidente dell’associazione Per Canneto”