di Silvano Saltalamacchia

Nel Notiziario delle Eolie online ho letto quanto il Dott. Subba scrive al sindaco mettendo in grandissima evidenza che le risorse di liquidità presso le casse del Comune sono scarse e occorrono subito 12 milioni di euro. Lo stesso dirigente scrive anche che non si e’ piu’ in grado di anticipare somme. Eppure il Comune si permette il lusso di pagare due consulenti con grandissimo spreco di denaro pubblico visto che i cittadini hanno sborsato dalle loro tasche denaro per pagare l’Imu (ovviamente vale per coloro che l’hanno pagata visto che dice Subba che l’evasione è raddoppiata) e tantissime altre tasse imposte dallo stesso Comune. Evidenzio i punti piu essenziali e gravi che Subba riporta ed esponendoli al sindaco Giorgianni:

1) assumere impegni di spesa solo per servizi indispensabili (e ora in bilancio sono stanziate quasi solo spese per servizi indispensabili – sono fatte salve le spese connesse ad entrate vincolate e correlate).

2) procedere solo con le liquidazioni assolutamente improcrastinabili (e ora i vincoli imposti dal patto di stabilità ci obbligano di fatto a procedere solo con le liquidazioni assolutamente improcrastinabili);

3) incrementare l’anticipazione di tesoreria al massimo previsto dalla legge (e abbiamo aumentato l’anticipazione di tesoreria al massimo previsto dalla legge);

4) anticipare la riscossione del suolo tarsu e dei corrispettivi da servizio idrico integrato (il servizio tributi ha anticipato la riscossione del ruolu tarsu e anche il servizio idrico sta procedendo nonostante le difficoltà per le proprie riscossioni);

6) immediata istituzione e successivo incremento annuale addizionale Irpef;

7) massimo incremento di tariffe e aliquote di tributi locali ed entrate patrimoniali;

8) passare da tarsu a tia con eliminazione dal bilancio di una posta di entrata che si riscuote con enormi ritardi;

9) esternalizzare il servizio idrico integrato con eliminazione dal bilancio di una posta di entrata che si riscuote con enormi ritardi (ora bisogna fare i conti con l’esito del referendum); per le quali dobbiamo riferire che nonostante si siano quasi totalmente concretizzati i punti da 1 a 7, continuano ad avere enormi difficoltà. Altre misure che abbiamo “consigliato” e continuamo a consigliare sono:

a) immediata forte e incisiva azione di accertamento dell’evasione dei tributi locali da attuare tramite un sostanziale incremento delle risorse umane e tecniche a disposizione del servizio competente (si potrebbe attingere alle risorse di diversi uffici e servizi che diventano quasi superflui vista la carenza di risorse finanziare) o in alternativa tramite affidamento all’esterno dell’azione di accertamento nel rispetto di quanto previsto dalle norme in vigore;

b) immediata alienazione di tutti i beni patrimoniali disponibili improduttivi per poter fronteggiare alcune spese che in atto copriamo con entrate correnti. Altri punti assai gravi che lo stesso Subba evidenzia e scrive al Sindaco Giorgianni che sono stati semplificati nel titolo riportato dal giornale online:

“evasione piu’ che raddoppiata. Minori incassi per l’Ici (e gli immobili non sono spariti) e l’incassu Imu 2012 non in linea con le previsioni…”