
Giungono segnali d’invecchiamento eoliano. Non trattandosi di vino, si annusa invece che la vita politica quotidiana nutrita di vita turistica, inizia a procurare indigestione che neanche la migliore minerale supergasata riesce a far fare il famoso rutto che invocavano anche le nostre madri quando in tenerissima età aspettavano il rumorino. Le Eolie camminano con bastoni e carrozzelle, con le bombole dell’ossigeno a portata di mano ed il pronto soccorso sempre allertato. E’ quasi un allarme rosso per tutto. Dispensiamo i lettori del lungo ed interminabile elenco del ” cosa non và”.
Una nonna mi consiglia di aggiunger un grido di dolore: “abbiate pietà per queste isole”.