Mentre i due noti stilisti con casa anche a Stromboli riempiono di pubblicità i giornali mostrando una bellissima foto di 5 calciatori nazionali in mutande con il logo Italia e Lippi và in giro con mega barca omaggiata da noto cantiere italiano pronto a sbarcare in Brasile per produrre il maggior numero di barche superlusso, alle Eolie si vive di super mance da 500 euro ed elemosine da 50 centesimi. La vera domanda del giorno è: a chi appartiene il porto di Marina Piccola? La risposta è sovrana. Il porto di Marina Piccola appartiene agli eoliani. Pescatori, diportisti e barcaioli. Tutti con il sacro santo diritto all’ormeggio essendo isolani. Ma impadronirsi del nome Italia per vendere mutande, della barca d’altri per costruirle all’estero e di un porto degli eoliani per darlo ad altri, non è normale. Allora bisogna sapere se si buttano le ancore o le barche perchè altrimenti lo Stato per questo porto ha buttato i soldi a mare.