Il futuro tecnico-politico delle Eolie non è maturato mai. La politica oggi è costretta a cedere, facendo qualche passo indietro di umiltà, a qualche tecnico il futuro strategico dell’arcipelago. Però la politica deve restare lontana dalla gestione. Che gestione tecnica sia, totalmente tecnica. Il misto non porta e non ha portato nessun risultato. Sono le nuove strategie, copiate dai beni al consumo, che devono portare la politica ad assegnare incarichi tecnici a persone selezionate al di fuori magari delle stesse Eolie. Le Eolie sono un prodotto ancora da “riconfezionare” per capire come bisogna “rivenderle”. L’esigenza primaria è che non si continui a buttare cemento a mare e presappochismo a terra. Però bisogna iniziare ad afferrare il concetto che l’epoca antica è finita. Chi ha il coraggio di dire, da domani proviamo a cambiare strategia?