L’ideale per ogni ente pubblico è la trasparenza negli appalti. Oggi si sono aggiunti i sistemi online che permettono di dare ai cittadini ogni tipo d’informazione anche per renderli controllori dei soldi comuni. Per esempio l’allarme lanciato dall’ex sindaco Mariano Bruno sulle infiltrazioni mafiose alle Eolie passava anche per i lavori pubblici ? Bisogna rinnovare la regolamentazione degli appalti per evitare anche gli sprechi ed il menefreghismo. Alle normative in vigore, vanno aggiunte una serie di maglie fitte come gli ultimi lavori eseguiti dai partecipanti accompagnati dagli ultimi bilanci aziendali, pubblicazione dei cronoprogrammi dei lavori, gli stati di avanzamento, ed i certificati di pagamento con i tempi contrattuali compresi di penali. Una documentazione fotografica sull’avanzamento dei lavori completerebbe trasparenza e legalità. Tutto per chiudere con il passato. Se si vuole. Cercando sopra tutto di evitare la frantumazione dei lavori nel tempo per scappare dalla cifra alta dell’appalto vero e proprio con provocazioni a rischio tangenti e/o favoritismi.

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