Che sia il sindaco di Santa Marina a protestare per la chiusura di un centro di riabilitazione di Lipari è ancora un elemento significativo di come lo sbando politico-funzionale è al limite al Comune di Lipari.

In giro, per mare e per terra, si dice che ormai il maggior comune eoliano è il Comune di “chiacchiari” dove puzze più o meno depurate e insalate di parole sono nel menu politico di tutti i giorni. Come fosse un pranzo a prezzo fisso, coperto compreso. Al si mangi purchè si mangi o al “arraffa chiddu chi pua”. Ritornelli dove il sugo resta sulle labbra e la carta più o meno igienica nel lato B. Questo pensa la gente e questo siamo costretti a scrivere, chiedendo scusa al futuro con una grattatina di formaggio preferibilmente pecorino vulcanaro.

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