Campagne avvelenate con prodotti che crescono fra le discariche. Un abuso tira l’altro e non sono solo ciliegie. Campagne elettorali avvelenate dove i voti si seminano con le discariche. Tutto è  un  “munninziatu cunzatu”. In questi intrighi di fiuti e rifiuti, piano piano stà venendo a galla che gli eletti sono sempre di più giudici ed avvocati. Gente di legge che legge. Alla fine scopriremo che gli elettori sono gli unici imputati. Colpevoli per aver votato e quindi da condannare fino al terzo grado. Nel nome della legge anche alle Eolie si prepara la prossima campagna elettorale e se son toghe “codiceranno” con la legge delle isole che restano al momento le uniche condannate. Avanti gli altri imputati .