Controcorrente Eoliana

abbb.jpgUscire dalla crisi, almeno alle Eolie si può tentare. Vivendo da comunità. Facendo forza su l’unione delle persone come forza contrattuale. Consorziando per categoria professionale ed in gruppo andando ad affrontare gli enti pubblici locali come datori di lavoro. Ogni comune dovrà dare lavoro agli eoliani. Bisogna porre fine all’esportazione o fuga di lavoro fuori dal territorio. A tutte le compagnie di navigazione dovrà essere consigliata l’assunzione di personale locale. Riduzione del suolo pubblico in percentuale ai lavoratori locali assunti. Dare un tetto minimo di aiuto economico ai disoccupati che si dimostrano volonterosi nei servizi sociali. Dallo svolgere piccoli lavori di giardinaggio, all’aiutare disabili e persone anziane fino alla pulizia giornaliera di tutte le spiagge e non. Creare dei vigilantes del territorio con il compito di osservatori della natura eoliana. Questo raffronto può e deve essere fatto con i tecnici dei comuni saltando la politica perché non deve avere nessun potere decisionale. Altre idee potrebbero venire dal consorziare un certo numero di risparmiatori e chiedere alle banche locali condizioni molto più favorevoli. Eoliani, consumatori o clienti autonominati per creare l’alternativa gestionale alla politica.

Controcorrente Eolianaultima modifica: 2013-02-24T06:25:37+01:00da leonedilipari
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