Lipari&l’anziana disabile “sequestrata” in vico Sparviero

anatolipiccola.jpgdi Aldo Natoli

Ho appreso di quanto capitato al Sig. Ernesto Saltalamacchia che vedendosi impedito a far transitare la propria suocera, Sig.ra Maria Cincotta, relegata su una sedia a rotelle, dal vicolo Sparviero dove abita, per la presenza di esaltalacchia11.JPGtransenne collocate sul suolo stradale e bloccati con un catenaccio, è stato costretto a rimuovere il lucchetto, dopo averlo comunicato all’Amministrazione Comunale e ad autodenunziarsi presso l’A.G. per l’azione compiuta.

Non intendo entrare nel merito della vicenda giudiziaria perché di esclusiva competenza dei Giudici. Debbo però evidenziare che la Legge n° 13/89 sulle barriere architettoniche dispone che sia sulle strade che sui marciapiedi bisogna consentire il libero transito per mt. 1,20 ai portatori di handicap.  Quindi se il Sig. Saltalamacchia è colpevole per aver danneggiato un bene  comunale (il lucchetto) e di non aver ottemperato ad un divieto di transito obbligato dal posizionamento delle transenne, altrettante responsabilità debbono ricadere sull’Ente che non ha rispettato quanto sancito dalla citata Legge.

Pertanto pongo alcune domande:
– le transenne sono stato collocate con apposita Ordinanza?
– in caso affermativo, l’Ordinanza deve ritenersi legittima dal momento che non garantisce quanto espressamente richiesto dalla Legge 13/89 a favore dei portatori di handicap?
– la chiave del  lucchetto era tenuta esclusivamente dai Responsabili dell’Ente?
Spero che l’Amministrazione Comunale,  alla quale bisogna dare atto di essersi attivata immediatamente sul problema, e con grande sensibilità ed umanità, avvii un’inchiesta per valutare eventuali responsabilità a tutela del cittadino, e per fornire risposte esaustive alle domande poste.

Lipari&l’anziana disabile “sequestrata” in vico Sparvieroultima modifica: 2012-11-16T10:36:40+01:00da leonedilipari
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