Al prossimo consiglio nazionale dell’Udc, Casini dovrà difendersi dalla sconfitta elettorale perché oggi si trova davanti al burrone politico. Ma non dovrà dimettersi da niente perché l’Udc ha Buttiglione presidente e Cesa segretario. Casini ormai é solo un leader scaduto, quasi come Fini. Il partito deve trovare un nuovo timoniere e nuove rotte di sbocco politico. Qui spunta il nome di Giampiero D’Alia che forte della tradizione politica di famiglia potrebbe afferrare la leadership della fu Democrazia e magari, con quello che resta, affiancare l’alternativismo sfuggito anche a Bersani e pure a Crocetta.
Udc, D’Alia c’éultima modifica: 2013-03-07T17:26:37+01:00da
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