Da Canneto in linea Angelo Ferlazzo

Caro Diretttore,

aferlazzocanneto.jpgmi rendo conto che noi tutti visto come la vita scorre anzi dovrei dire corre velocemente, vorremmo bruciare le tappe e vedere tutto risolto, bene e subito ma tra il dire e il fare come si dice c’è di mezzo il mare.

Un mare che tante gioie ci regala ma anche molti dolori quando limita la nostra e altrui mobilità, impedendo i collegamenti con il bene placido delle compagnie di navigazione.

Scorrendo ieri il Suo giornale oltre le notizie dei soliti Vip che ci onorano della loro presenza e impreziosiscono le nostre Isole, ci sono articoli di miei concittadini che denunciano lassismo e pressappochismo nella gestione attuale del territorio, nel trovarmi d’accordo con alcune posizioni mi piace ricordare che per quello che riguarda la Frazione di Canneto, un lungomare di oltre un chilometro di spiaggia parte a pagamento con la presenza di lidi, ma gran parte libera, così come la piazza su cui insistono strutture per bambini in concessione e la maggior parte libera con giochi come altalene scivoli ecc., così come zone di parcheggio libero e spazi che non andrebbero occupati con auto motorini ecc. Bene e lo ripeterò all’infinito, per questa frazione non esiste un piano commerciale turistico e di sviluppo tale da garantire la convivenza di esigenze diverse. Tutto è lasciato al “ buonsenso “ di chi opera e cerca di dare un servizio e/o alternative a deficienze organizzative. Condivido la proposta della via del mare, proposta per altro che già era stata avanzata qualche anno fa, ma che rimase lettera morta. Canneto subisce in orari di punta un flusso di auto, motorini e bus, insostenibile per una strada in cui le auto sostano sul marciapiede e in doppia fila.

E nelle notti in cui in spiagge come Papesca si organizzano feste da ballo fino al mattino successivo, la viabilità dalle 5 del mattino fino alle 7:30 è incredibile, navette bus, motocicli e barche che con gli stereo a tutto volume transitano di fronte ai centri abitati in mare fino al molo oppure ai corridoi di lancio, che trasportano un enorme quantità di ragazzi che dopo una notte di divertimento non sono per la maggior parte sobri, creano schiamazzi molto spesso danni alle auto e cose solo per puro vandalismo. Nessun controllo eppure questi sono orari noti, in passato ci sono stati reati dovuti al tasso alcolico elevato e risse… o la memoria mi inganna??

E’ un caso se a Canneto non si organizza nulla e non si programma nulla da anni? Ricordo che un amico oggi Assessore di questo Comune quando nei locali si faceva della musica, in piazza si organizzava il “ FOLKMARE “, si ballava sui marciapiedi al ritmo di salsa, piccole estemporanee ma efficaci serate musicali in piazza, mi disse, Canneto sta diventando come Marina Corta… questo forse lo ha spavento o ha spaventato anche altri?? Bene a distanza di tempo gran parte di questo, si è dissolto come neve al sole.

Con la cura del “rigor Montis“ che si è avviato ci aspettano tempi difficili e l’estate sta finendo, tempo di bilanci e di programmi per il futuro immediato per noi indigeni il tempo delle emergenze non è finito e una programmazione condivisa è quanto mai auspicabile necessaria, l’arroganza non paga come nemmeno l’ignoranza di chi si vuole arrogare il diritto di scelte che interessano la nostra comunità disconoscendone lo stile dio vita e le abitudini.

Angelo Ferlazzo

Da Canneto in linea Angelo Ferlazzoultima modifica: 2012-08-16T13:39:00+02:00da leonedilipari
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