di Antonino Giardina*

DOPO LE ULTIME NUOVE, IN MERITO AL TANTO AGOGNATO DEPURATORE; CON RIFERIMENTO A QUANTO ALCUNI CONCITTADINI HANNO EVIDENZIATO PER ISCRITTO SUI GIORNALI ON LINE; SENTITI I MALUMORI DELLA QUASI UNANIMITA’ DEI CITTADINI DELL’ISOLA DI LIPARI E SOPRATTUTTO DELLE FRAZIONI DI CANNETO, PIRRERA E COLLO; ASCOLTATE LE ULTIME RISULTANZE, COMUNICATE NELL’ULTIMO INCONTRO TRA CITTADINI PIU’ MORTIFICATI PER IL COSTRUENDO IMPIANTO DEL DEPURATORE A “CANNETO DENTRO” ED IL SIG. SINDACO MARCO GIORGIANNI; IL SOTTOSCRITTO,

NELLA QUALITA’ DI PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE “PER CANNETO”, SENTE L’OBBLIGO, ANCHE PERCHE’, NE HA IL DOVERE, DI RENDERE PUBBLICHE ALCUNE NOTIZIE CHE TOCCANO PRINCIPALMENTE LA NOSTRA CANNETO E CHE INVESTONO GLI INTERESSI SOCIO ECONOMICI PER IL COSTRUENDO DEPURATORE A “CANNETO DENTRO”; INVITA PERTANTO, TUTTA LA CITTADINANZA, AD ESSERE VIGILI, ATTENTI E DISPONIBILI PER UN’AZIONE SCORAGGIANTE CHE LIMITI DANNI E PREOCCUPAZIONI ANCHE AD ALCUNE IMPRESE CHE CON LE LORO ATTIVITA’, GARANTISCONO SERVIZI, PURE ALLE FORZE DELL’ORDINE. ANNUNCIA, CHE PROSSIMAMENTE CI SARA’

UN’ASSEMBLEA, DA CONCORDARE CON I PERSONAGGI CHE HANNO PIU’ A CUORE LE SORTI DELLA NOSTRA LIPARI, PER RACCOGLIERE SUGGERIMENTI E INIZIATIVE DA INTRAPRENDERE SULL’ARGOMENTO DEPURATORE RITIENE CHE SE DEPURATORE SI DEVE COSTRUIRE, CHE SI COSTRUISCA, MA DEVE ESSERE UN’OPERA, CHE COMPORTI IL MINOR MALE POSSIBILE E CHE NON TANGE SOPRATTUTTO, QUELLA CHE E’, LA SOPRAVVIVENZA NOSTRA, QUELLA DEI NOSTRI FIGLI, ED IL FUTURO NON SOLO ECONOMICO MA ANCHE SALUTARE DELLA NOSTRA ISOLA.

RITIENE DI DOVER ANCHE RICORDARE CHE L’ECONOMIA DELL’ISOLA, (A PARTE LA CRISI ECONOMICA CHE ATTANAGLIA TUTTA L’ITALIA) NON PUO’ ESSERE ATTENTATA IN TUTTE LE RISORSE CHE SONO STATE TRAMANDATE DAI NOSTRI ANTICHI PADRI; CON LE RESTRINZIONI SULLA PESCA, CON LA CHIUSURA DELL’INDUSTRIA DELLA POMICE, CON IL SETTORE AGRICOLO ABBANDONATO, CON L’ARTIGIANATO SCOMPARSO, LA STESSA E’ IN SERIE DIFFICOLTA’.

RESTA SOLTANTO IL TURISMO, SE ANCHE QUESTE ISOLE (PATRIMONIO DELL’UMANITA’) DOVESSERO PERDERE L’INDUSTRIA TURISTICA, PURAMENTE PER FATTI AMBIENTALI, DI INQUINAMENTO, DI FETORI,  DI LIQUAMI IN MARE, POTREBBERO SPOPOLARSI E DIVENTARE SOLO TERRA DI PROFUMATA FOGNATURA.

E’ IMPENSABILE CHE A SOTTOMONASTERO CI SIA UN DEPOSITO DI LIQUAMI CHE CON IL SUO SICURO FETORE DIA IL BENVENUTO AI TURISTI, E CHE A UNCI, DOVE SI GODE UNA SPLENDITA SPIAGGIA ED UN MARE ALL’INSEGNA DELLA BANDIERA BLU, CI SIA UN VASCONE, RACCOGLI TUTTO E CHE POTREBBE FAR ALLONTANARE SEMPRE DI PIU’, L’UNICA RISORSA ECONOMICA DELL’ISOLA.

*Presidente dell’Associazione “PER CANNETO”.

Le reazioni nel web.

Anna Miracula: Difficile vincere le battaglie quando il nemico ce l’hai dentro casa. Ormai abbiamo capito che tranne qualcuno che ancora ci ascolta e ci aiuta, per il resto sono tutti una f… a partire da chi ci amministra, razza di v…… del potere e al potere, nemmeno il coraggio di dire le cose come stanno, solo nascondersi dietro i “ho le mani legate”. Avete reso quest’ isola schiava di qualsiasi individuo si presenti per dettare legge, a noi liparoti che eravamo un popolo con le palle mentre adesso non le tiriamo più fuori per comodità, per pancia piena, perchè conviene stare zitti, Zitti su qualsiasi orrore vengano a imporci. Non chiediamoci perchè, i perchè li sappiamo tutti quanti solo che facciamo finta di non vedere, è il solito vecchio film già visto. Avanti accomodatevi tutti, l’isola è vostra e gli eoliani tutti al vostro cospetto.

DI ANTONINO GIARDINA*

CARISSIMO AMICO PIERINO E VICE PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE “PER CANNETO”, MI CORRE D’OBBLIGO RISPONDERE ALLA TUA NOTA CHE, PER CERTI VERSI, MI HA FATTO TANTO RIFLETTERE E MI HA FATTO TANTO STUPIRE.

IN MERITO AGLI INTERVENTI EFFETTUATI DOPO IL NUBIFRAGIO VERIFICATOSI A LIPARI, ED IN PARTICOLAR MODO NELLA FRAZIONE DI CANNETO, TI CHIEDO, DI CHIARIRE PUBBLICAMENTE, ANDANDO NEL DETTAGLIO, QUALI SIANO STATE LE “CONSIDERAZIONI E AVVERSIONI PERSONALI” NEI CONFRONTI DELL’AMMINISTRAZIONE E DI ALTRE ISTITUZIONI.

PROBABILMENTE, LE MIE PREOCCUPAZIONI ESTERNATE PUBBLICAMENTE, CON TONI FORTI, SONO STATE INTERPRETATE NON CORRETTAMENTE E QUANTO LAMENTATO DAL SOTTOSCRITTO ALLE ISTITUZIONI E A PERSONE RESPONSABILI, VOLEVA ESSERE UNA COLLABORAZIONE ATTIVA PER FAR MEGLIO ATTENZIONARE LE OPERAZIONI DI SOCCORSO.

DEVO COMUNICARE, PER TUA CONOSCENZA CHE, TUTTI I RESIDENTI DEL TORRENTE AURORA, DOPO IL NUBIFRAGIO, SI SONO TROVATI IN CONDIZIONI PIETOSE, CON CASE PIENE DI FANGHIGLIA, SENZA CORRENTE ELETTRICA, SENZA ACQUA POTABILE, CON MOBILI DISTRUTTI, CON MACCHINE SEPOLTE E SOTTO L’INCUBO DELL’ARRIVO DI ALTRE PIOGGE.

IL SOTTOSCRITTO, COME TI E’ BEN NOTO, E’ UN RESIDENTE DEL TORRENTE AURORA, ED A TUTT’OGGI, IMPEGNATO, UNITAMENTE AGLI ALTRI RESIDENTI, A RIMUOVERE DEPOSITI DI TERRA E RIPRISTINARE QUANTO DANNEGGIATO.

CARISSIMO VICE PRESIDENTE, PER COME TU FAI CENNO, IN QUEL MOMENTO IN CUI TUTTI PLAUDIVANO GLI INTERVENTI EFFICIENTI ED ADEGUATI DELL’AMMINISTRAZIONE E DI TUTTE LE ALTRE ISTITUZIONI INTERESSATE, AVRESTI VOLUTO CHE ANCHE IO, NELLA QUALITA’ DI PRESIDENTE, MI FOSSI DEDICATO AI DOVUTI RINGRAZIAMENTI; SINCERAMENTE, LE ESIGENZE E LE PROBLEMATICHE DELL’INONDAZIONE, MI HANNO INDOTTO SOLTANTO A RACCOGLIERE NUMEROSE SEGNALAZIONI DI PERSONE BISOGNOSE, E AD AGIRE ATTIVAMENTE NELL’INTERESSE COMUNE.

HO APPREZZATO CHE TU MI ABBIA SOSTITUITO EGREGIAMENTE CONFERENDO I DOVUTI RINGRAZIAMENTI ALL’AMMINISTRAZIONE, AL VIGILE PORTELLI, AI GRUPPI DELLA FORESTALE PROVENIENTI DA SALINA, DA VULCANO E A QUELLI LOCALI. TUTTAVIA, CONSENTIMI DI AFFERMARE CHE IL TONO DELLE TUE PAROLE NON MI E’ STATO GRADITO, NE’ DEGNO DELLA CARICA DI VICE PRESIDENTE CHE TU RIVESTI E CHE ABITUALMENTE COLLABORA CON IL PRESIDENTE ED IL CONSIGLIO TUTTO.

PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE PER CANNETO