di Daniele Corrieri
Lavoro, occupazione, sviluppo, in questi giorni si legge di tutto e di più. Il tutto per un pugno di voti.
E’ anche vero che qualcosa bisogna dire, come è anche vero che qualcosa bisogna fare. Ecco, dopo l’elezioni che fare??? Arriva l’estate e gli Hotel dell’arcipelago registrano un calo di prenotazioni rispetto al periodo 2011, la Pasqua è andata male (record negativo di presenze), in breve ciò che deve essere il motore dell’isola è INGRIPPATO. C’è da dire che in nessun programma dei candidati Sindaci non c’è nell’immediato (quest’anno e prossimo anno) un progetto di sviluppo turistico a lungo termine, si trova nei programmi di tutto e di più, ma a breve termine riferito al turismo il nulla. Si parla di infrastrutture, di porti, di depuratori, di dissalatori, certo servono anche quelli, ma tutti gli imprenditori turistici si chiedono cosa accadrà.
E’ anche vero che gran parte della responsabilità è loro, visto la mancanza di unione e magari di un Consorzio che già accennai da tempo e ripeto spesso, ma sostanzialmente siamo fermi, nessuno sa da dove ripartire o partire anche perché probabilmente le Eolie non hanno mai preso il treno per sviluppare turismo. Forse più che rendere le strade Eoliane un Book fotografico, serve rendere le strade Eoliane un Book di turisti affamati di conoscere al meglio le nostre isole e i nostri prodotti. Il paradosso??? Siamo una comunità avanzata e non arretrata, perché accade ciò??? I giovani hanno bisogno di credere in qualcosa, oggi vagano nel nulla, non serve la politica o sentire chiacchiere, serve alzare la china prima che ci arrivi la scoliosi!!!
