Da Milano in linea Fabrizio Femu

di Fabrizio Fenu

email4.jpgPer prima cosa la ringrazio per tutte le sue informazioni che mi hanno permesso di coronare il mio sogno di poter scrivere un romanzo con appendice anche sulle Eolie. Quelle sue informazioni sulla storia del faro di Salina e su Lipari in generale sono state incastonate in una storia, che, a onor del vero, sto ancora cercando un editore serio, onesto e coerente − ne devono esistere ancora, sono certo, ma finora non ne ho incontrati… − per indossare il suo vestito finale.

È la storia di un percorso, un viaggio intimo e fisico che il protagonista intraprende mosso da quella spinta naturale, comune un po’ a tutti, che è l’amore.

È una storia ispirata dalla musica e scandita dal simbolismo dei tarocchi; un viaggio che porterà il Bagatto ad arrivare al Sole, ma quello vero, quello della sua Sicilia, passando prima dalle amate isole Eolie (a Lipari e Salina), per poi arrivare al punto più a sud che più di così non si può, l’Isola delle Correnti di Porto Palo, dove i profili inquieti dei due protagonisti sapranno finalmente ricomporsi in un volto completo e finalmente sereno. Un po’ come fa il Canale di Sicilia quando, spinto dal maestrale, penetra lo Ionio per diventare un mare solo.

Ma come ci sono arrivati in Sicilia Leonida, mediocre trentenne Milanese, ed Ekaterina, bella e misteriosa ragazza bielorussa? Inseguendo le tracce nascoste tra le righe di uno strano manoscritto, una grottesca e fantasiosa parodia dell’Odissea. Perché, diciamolo chiaro, l’Odissea − intendo quella vera, quella omerica − cosa è se non un meraviglioso diario di bordo della circumnavigazione della Trinacria? Di questo è certo il protagonista, e lo sono anch’io, suo modesto… autore. Tra i capitoli vi sono il Bagatto (Cap.1), dove la storia d’amore vede il suo tormentato inizio; l’Eremita (Cap.7), dove il discendente del Guardiamo del Faro di Salina, don Antonio Imbruglia (il cognome, in caso di pubblicazione, andrà mutato in uno immaginario) è a conoscenza di molti segreti del passato dei due ragazzi, e la Torre (Cap.8), ovvero proprio il fatiscente Faro di Salina, dove i due inquieti protagonisti si confronteranno in un drammatico climax,che precede il denouement dei due capitoli finali, quelli che si svolgono a Porto Palo, ovvero la Papessa e il Sole.

Da Milano in linea Fabrizio Femuultima modifica: 2012-08-05T10:53:30+02:00da leonedilipari
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