Da New York in linea Maria Cincotta Salvi

msalvi1.jpgdi Maria Cincotta Salvi

Mi voglio riallacciare a quanto hanno scritto Armando D’Ambra e Peter Tesoriero da Sydney. Parlate  Voi? Io sono nata in Italia ma non SONO Cittadina. Perche? Il Comune di Lipari ha fatto sbaglio sui  miei dati di nascita. Vogliono che io chiedo al Governo Americano di cambiare passaporto sulla carta di cittadinanza americana, il Social Security. Ma forse scherzano!  

Quello che trovo ridicolo è che Isolani di seconda e terza generazione hanno la cittadinanza e hanno ottenuto la loro cittadinanza abbastanza facilmente, mentre io avrei dovuto presentare una petizione al tribunale, endager mio status di cittadino americano e trascorrere ore in piedi end on line per la Counsalet italiano a New York che non prende gli appuntamenti e aprono dalle 8 alle 1 pm. Ciò significherebbe il mio viaggio 2 ore e in modo per me di sicuro di essere sentita che avrei dovuto essere lì in linea alle 05:00. Questa l’ho già fatto ma è stato detto come affermato in precedenza, di cambiare tutta la mia documentazione di conformità con la data sbagliata del Comune. Ciò comporterebbe una quantità incredibile di lavori di carta e mesi e anche anni per ottenere questo risultato…

E’ forse in pericolo la mia cittadinanza americana! Poi, anche se ho fatto questo, quale sarebbe il mio guadagno? Non avrei nemmeno il privilige del voto????? La loro risposta a tutto questo è che ho potuto prendere la via d’uscita più facile (per loro) e andare a vivere in Italia per un anno e stabilire la residenza! Assurdo. Avrei dovuto essere un milionario per permettersi questo. Come stupido è questo? Chi era il Moran che il pensiero di tale norma? Forse il grande leader potrebbe passare più tempo a rivedere queste cose invece di perdere il suo senso assurdo e volgare di umorismo su cameriere metro!

La mia risposta a tutto questo è “mantenere la cittadinanza” non ha alcun valore per me. Mi dispiace che l’ho abbandonata, ma doveva essere fatto per facilitare le cose, ma nel frattempo mi sento fiera e felice di essere e rimanere americana. Non vorrei mettere in pericolo questo per niente. Io porto il mio amore per la mia terra natale e le mie isole nel mio cuore e nessuno può portarlo via. Io sono una italiana come sono una americana e molto orgogliosa di entrambi. Per quanto riguarda il governo italiano che avrebbe fatto tali richieste su di me (e altri) per riconquistare ciò che è mio …. bene che cosa posso dire se non questo …. mettere su una bandiera e unforl lo … lasciar riposare come un simbolo del pregiudizio che il Governo italiano ha contro di noi in terra straniera? La bandiera avrà un significato per me la guardo mi si ricordano le descrimination essa rappresenta, ma io continuerò a visitare la mia terra d’origine e le mie isole fino a quando non posso più.

A proposito, il prezzo è più elevato anche in tasse d’ingresso ai musei, parchi ecc … Ho detto a un agente di viaggio come ingiusta questa pratica è stato sperando di ottenere almeno una certa simpatia. La sua risposta è stata che la colpa era del governo americano che non avrebbe firmato o andare insieme a qualche tipo di accordo in cui il cittadino italiano potrebbe ottenere uno sconto di visitare gli Stati Uniti. Sapevo che era un errore per cercare di spiegare a questo idiota, ma ho dato fa. Così gli ho detto che i prezzi negli Stati Uniti sono gli stessi per tutti. Non fa alcuna differenza se uno è cittadino, residente o turista. Noi tutti pagano lo stesso prezzo. Un turista, sia italiano o swahili, a pagare la stessa tassa per un Museo o per il treno come un americano. Anche rapinatori e terroristi,, non residenti o residenti pagano lo stesso. Non fa differenza.  

Ciò che veramente mi ha dato fastidio è stato pagare il prezzo intero sull’aliscafo da Stromboli a Salina. Questo è stato uno schiaffo in faccia. In tutte le altre isole gli agenti del biglietto onorati del fatto che io fossi una Eoliana di New York…. Solamente una residente stromboliana non ne volle sapere e io non lo dimenticherò piu”’!!!

Da New York in linea Maria Cincotta Salviultima modifica: 2011-06-04T09:58:00+02:00da leonedilipari
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