Senza parole.
Il sindaco di Lipari per far fronte alle crescente difficoltà finanziaria del comune, coerentemente con quanto fatto finora con le amministrazioni da lui guidate volte ad impoverire gli abitanti delle Eolie, ha proposto la tassa di soggiorno per i turisti che villeggiano alle Eolie, modulandola in modo tale che più un turista soggiorna e lascia ricchezza sull’isola, più viene tassato. Lasciando fuori turisti mordi e fuggi e quelli non dichiarati.
Invece di: Tagliare i costi superflui, Ridurre consulenze e prebende, Contenere stipendi e straordinari, Sciogliere società miste, Aumentare tasse,e controllare, a carico del turismo mordi e fuggi ( barconi e navi da crociera), Sanzionare le diffuse trasgressioni al codice stradale (parcheggio selvaggio e guida di scooter senza casco). Chi più ne ha, più ne metta. Cosa fa il fuoriclasse di Vulcano? Tassa i turisti “stabili”. Che dire? Mah!
Un saluto sconsolato da Roma
P.s. Se non ricordo male, qualche tempo fa ho letto di un contenzioso tra il comune e un proprietario dei barconi perso dall’ente pubblico perché l’avvocato non aveva presentato ricorso. Mi sono sempre chiesto: con quale criterio è stato scelto quel legale?