Da Roma in linea Stefano Imbruglia. Eolie&Ticket. La risposta dell’amministrazione

simbruglia.jpgdi Stefano Imbruglia

Ci sono delle stranezze difficili da decifrare: una è il ticket per chi sbarca a Lipari e la sua applicazione. Premetto di essere favorevole alla tassa e di non aver mai mai sentito un turista lamentarsi per averla pagata. Però mi sfugge la logica con la quale viene applicata: pagano il ticket i turisti che soggiornano nelle isole per più giorni ( lasciando ricchezza sulle isole), lo pagano i turisti mordi e fuggi ( quelli che in maniera sprezzante vengono chiamati “pani e furmaggio” ), lo pagano i turisti che con i barconi provenienti dalla Sicilia e dalla Calabria sostano per poche ore nell’arcipelago ed infine lo paghiamo anche noi eoliani nati nelle isole ma residenti altrove. Noi eoliani non residenti diamo il nostro “contributo” ogni volta che torniamo nelle isole, sia se veniamo per diletto , sia per le vicende della vita che riguardano i nostri parenti e/o i nostri amici.

In pratica, paghiamo un pedaggio ogni volta che torniamo a casa. Di contro, non pagano il ticket né chi giunge alle Eolie con lo yacht, né coloro che vi vengono in crociera. Se incassare i ticket dalle barche può essere complicato ( arrivano a tutte le ore e in diversi punti delle isole) , facile dovrebbe essere riscuoterlo dalle navi di crociera, visto che si sa in largo anticipo l’orario di arrivo e il luogo di sbarco. I crocieristi, così come i “pani e furmaggio” e i turisti dei barconi, si trattengono nelle isole per poche ore. Ma mentre per gli altri turisti giornalieri è un continuo sollevarsi di proteste per l’invasione, non si dice niente per gli ospiti delle crociere. Eppure i crocieristi usufruiscono degli stessi servizi, pagati dai comuni eoliani, dei quali beneficiano i “giornalieri” e non credo lascino sulle isole più ricchezza . Ogni tanto – in un gesto di confusa generosità – si leva la voce di qualche frescone che propone di costruire, a spese dei contribuenti del Comune, porti per consentire l’attracco delle navi di crociera e/o centri di accoglienza adeguati dedicati ai croceristi.

In sostanza, come se un condannato all’impiccagione si preoccupasse che il boia, quando compierà il proprio lavoro sull’impiccato, possa godere di comfort adeguati. Le crociere sono la variante mobile dei villaggi turistici e sono pensate per far spendere a il più possibile gli ospiti sulla nave ( per questa ragione non si usa denaro contante a bordo ) e per ottenere lo scopo prefisso utilizzano la tecnica del “mordi e fuggi” nei posti che visitano. Brutalmente potremmo sintetizzare che “scroccano” i beni curati dagli altri per fare guadagnare l’armatore . Ci sarà chi obietterà che qualcuno dei croceristi potrebbe successivamente tornare in vacanza per più giorni ( obiezione che probabilmente è più vera per gli altri “ turisti giornalieri”). Per avere idea di quanto possano essere i ritorni successivi, basta fare un piccolo sondaggio con i conoscenti che hanno fatto qualche crociera: probabilmente si scoprirà che pochissimi, o più probabilmente nessuno, hanno fatto ritorno in uno dei luoghi visitati nelle crociere. Naturalmente, anche se si tratta di un turismo “parassitario”, non sto sostenendo che non bisogna far arrivare le navi da crociera o di trattare male i croceristi, ma almeno di fare pagare anche a loro il ticket. L’incasso visto l’alto numero delle navi di crociera che sostano a Lipari sarebbe rilevante. Su come spenderli – in attesa di leggere il resoconto dettagliato di come sono stati impiegati quelli del passato – mi permetterò di dare dei suggerimenti nel mio prossimo intervento.

-Risponde Michele Giacomantonio*

In relazione all’imposta di sbarco comunemente chiamato ticket i comuni hanno le mani legate e devono attenersi a quanto stabilito dalla legge. Possono solo fissare l’importo fra un minimo ed un massimo dato.  Riporto un passo di un articolo di “Italia oggi” del 19.04.2003 che fa riferimento ad una sentenza del TAR di Catania:

“L’imposta di sbarco nelle isole minori deve essere riscossa solo dalle compagnie di linea. È illegittima la norma del regolamento comunale che amplia la platea dei contribuenti.

Lo ha ribadito il Tribunale amministrativo regionale per la Toscana che nella sentenza n. 444 del 21 marzo 2013, partendo dall’analisi del dato normativo, ha escluso che l’imposta possa essere legittimamente richiesta anche ai soggetti che utilizzano vettori diversi da quelli espressamente individuati dal legislatore nazionale.

E infatti l’art. 4, comma 3-bis, del dlgs 14 marzo 2011, n. 23, che ha istituito il tributo a favore dei comuni che hanno sede giuridica nelle isole minori e dei comuni nel cui territorio insistono isole minori, stabilisce esplicitamente che l’imposta di sbarco, alternativa all’imposta di soggiorno, si applica fino a un massimo di euro 1,50 «da riscuotere, unitamente al prezzo del biglietto, da parte delle compagnie di navigazione che forniscono collegamenti marittimi di linea». Non è quindi in armonia con detta norma la disposizione regolamentare che assoggetta al tributo anche coloro che utilizzano vettori pubblici o privati o comunque ad altri soggetti diversi dalle compagnie di navigazione.”.

Il Comune di Lipari nel regolamento per l’istituzione dell’imposta di sbarco parla infatti solo di Compagnie di navigazione. Fin dal principio però l’Amministrazione ha ritenute incluse nella fattispecie anche le compagnie che facevano servizi regolari durante l’estate per i turisti, cioè i cosiddetti barconi  non avendo senso la loro esclusione visto che la loro clientela era quella che più usufruiva dai servizi a terra che giustificavano il ticket. Invece sempre e dovunque sono state escluse le navi da crociera forse perché si suppone che la loro clientela sia più capace di spendere e che la conoscenza dei luoghi visitati possa incentivare una futura vacanza.

Comunque quale ne sia il motivo, questo riguarda il legislatore nazionale che regolamenta questa imposta.

*Portavoce giunta Giorgianni

Da Roma in linea Stefano Imbruglia. Eolie&Ticket. La risposta dell’amministrazioneultima modifica: 2013-10-16T11:19:00+02:00da leonedilipari
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