Da Santa Marina Salina in linea Domenico Bartolo Giuffrè. Lipari, ospedale&fisiatra

di Domenico Bartolo Giuffrè

BNATALE58.jpgMi corre l’obbligo segnalare un gravissimo disservizio, riferitomi. sia come cittadino sia come rappresentante del Civico Consesso di Santa Marina Salina. Per ragioni di brevità mi limiterò a descrivere i fatti e far trarre a voi le dovute conseguenze. Or sono quasi tre mesi che la Sig.ra Benenati Caterina tramite il proprio medico di base di Santa Marina Salina ha fatto richiesta di opportuna visita fisiatrica al fine di valutare la necessita della propria madre ottantaduenne di usufruire dei servizi di FKT opportuni alla sua patologia a sua volta insistente su numerose altre che la rendono invalida. Dopo aver atteso un congruo periodo di tempo, circa 45 gg, senza alcun riscontro, detta signora si faceva carico di telefonare al servizio preposto a Lipari. Qui veniva più volte nella medesima giornata e per ogni giornata in cui chiamava  differito di dieci minuti in dieci un utile confronto con il dirigente responsabile Dott. Baldanza. Ciò avveniva per 6-7 volte consecutive al giorno per ogni giorno di chiamata. Sfinita chiedeva infine alla infermiera (?) ragione del disservizio nei confronti della madre, ricevendone una laconica risposta che riferiva la mancata osservanza della richiesta di visita genericamente al maltempo. Fatto notare che comunque tale maltempo non si protraeva certamente da due mesi finalmente veniva messa in contatto con il predetto Dott. Baldanza responsabile del servizio. Questi in maniera che mi viene riferita brusca, ribadiva la scusa del cattivo tempo, e alla rimostranza oggettiva sul tempo trascorso (2 mesi) evidentemente innervosito interrompeva la conversazione telefonica senza salutare.

Trascorsi ulteriori 20 giorni, la sopracitata Sig.ra Benenati si ricava a Lipari al fine di “postulare” presso il dottore Baldanza e quindi porre fine a questa incresciosa situazione. Avuta la ventura, di incontrarlo fuori dall’ospedale mentre si recava ivi, accompagnata da altra persona al fine di potersi “raccomandare”, questi, pare, l’apostrofava una volta presentatasi, con le seguenti parole che mi sono state riferite: “No, non verrò da sua madre per dispetto, perché lei è stata troppo autoritaria con me al telefono”. Tale frase è stata ripetuta per tre volte nonostante che la persona che l’accompagnava e la doveva “raccomandare” tentava di interloquire al fine di chiarire tutto. Ad oggi non risulta che sia stato posto in essere alcun provvedimento, comunque atto ad alleviare le sofferenze della povera ottantaduenne, non ottemperando di fatto ad un obbligo sanitario atto a garantire la salute della paziente. Desidero concludere affermando con forza che qualunque siano le giustificazioni di questo Dott. Baldanza sui modi, sui tempi, sulle espressioni o quant’altro della Sig.ra Benenati non giustificano né l’enorme lasso di tempo, circa tre mesi, per effettuare la visita di controllo, né l’interruzione di un pubblico servizio per una frase o una parola non calzante di una parente della malata. E’ inutile dire che non si ritiene opportuno che comunque sia il Dott. Baldanza a questo punto ad effettuare con solerzia la visita in oggetto vista la mancanza di serenità e l’emotività che egli evidentemente ha dimostrato anche davanti a testimoni.

Da Santa Marina Salina in linea Domenico Bartolo Giuffrè. Lipari, ospedale&fisiatraultima modifica: 2010-12-28T09:05:00+01:00da leonedilipari
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