di Giusi Oliva

Un Santo d’Amare. Avevo  sedici anni e tanta strada da fare per arrivare al sospirato posto di lavoro. Messina diventò città di studio, d’incontri fortunati e infine di lavoro. Tanto tempo trascorso nell’impegno e nella fatica, poche soddisfazioni e tanta nostalgia della terra amata: Stromboli con le sue spiagge, i gabbiani, il vulcano. Un giorno  l’incontro con il Beato Sant’Annibale, il Grande dei poveri e degli orfani. La partecipazione al concorso per la ricorrenza dei cento anni dalla sua nascita con la poesia  “A piedi nudi, a mani vuote” e la vincita del 1° premio di £ 1.500.000. Vi auguro a tutti d’incontrarLo , di conoscere la Sua storia di vita, di pregare accanto al Suo corpo incorrotto perché ama vicini e lontani, cittadini e stranieri, ricchi e poveri e guida verso Dio che è Porto di tutti!