Da Torino in linea Angelo Sidoti

asidotipiccola2.jpgdi Angelo Sidoti

La situazione politica a Lipari di questi tempi è in continuo fermento. Organizzazioni di meeting, commissioni su tematiche specifiche, comitati costituiti per particolari manifestazioni, eventi o feste etc etc.

Non credo che tali attività siano spinte solo ed esclusivamente dall’approssimarsi della data fissata per le elezioni politiche regionali ma invece dalla voglia di incominciare a discutere dei problemi del nostro Paese ed organizzarsi di conseguenza su come affrontare il nostro futuro. Essendo però i problemi molteplici ed anche su tematiche abbastanza delicate che spaziano da aspetti legati allo sviluppo del territorio fino a quelli più sensibili del sociale che incidono proprio su ognuno di noi (vedi Ospedale e Tribunale), ritengo sia opportuno che i gruppi che vengono costituiti per elaborare documenti o strategie siano composti da elementi tecnici e non politici. E questo lo dico in linea di principio e senza alcun interesse personale.Successivamente le risultanze dei suddetti lavori dovranno essere rielaborate in “veste politica” dal Sindaco o dai suoi delegati Assessori per poter essere sottoposte agli organi di Governo o Istituzionali. Naturalmente i gruppi di lavori dovranno essere presieduti da esponenti politici meglio se fossero gli Assessori stessi o i capi gruppo dei partiti. Ripeto quanto detto in precedenza le azioni da intraprendere devono essere racchiuse in un “documento unico” (documento di programmazione per intenderci), nel quale per ogni singolo argomento viene rappresentato lo stato dei fatti (purtroppo non è dei migliori), le azioni da intraprendere, i risultati attesi e sopratutto il tempo necessario affinché ciò possa realizzarsi. Vedremo se la Politica e le persone che la rappresentano avranno il coraggio necessario o ancora meglio la buona volontà di lavorare unitariamente con un obbiettivo comune ovvero “creare un andamento in controtendenza col passato incominciando a ridisegnare il futuro del nostro territorio ed iniziare a porre le prime basi”.

Buon lavoro a tutti.

Da Torino in linea Angelo Sidotiultima modifica: 2012-09-13T19:25:00+02:00da leonedilipari
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Da Torino in linea Angelo Sidoti

asidotipiccola.jpgdi Angelo Sidoti

Si parla tanto in questi giorni di turismo, ogni operatore incomincia a tirare le somme di come e’ stato questo inzio di stagione.
E’ diffuso il pensiero che quest’anno sara’ veramente amaro per tutti.
Il turismo e’ un settore di prim’ordine. Il settore delle vacanze del nostro Paese genera una quota di fatturato che e’pari all’8-10% del Pil nazionale. Una risorsa sostanziosa che da’ lavoro a oltre un milione di persone.
Per Federalberghi 6 italiani su 10 resteranno a casa e le partenze sono crollate mediamente di quasi il 30%.
Il giro d’affari complessivo dell’estate e’ sotto del 22%. Dopo le contrazioni registrate nel mese di Giugno (-22%) e di Luglio (-13%) non ci si aspetta un mese di settembre migliore (-28%).
Dalle testate giornalistiche leggiamo che nonostante il turismo in questa stagione piange i prezzi restano salati.

Infatti in Italia si pratica un prezzo medio di 64 euro a camera, mentre in Grecia 36 euro ed addirittura in Spagna si registra il più basso pari ad 29 euro.
Penso che a Lipari il prezzo medio di 64 euro a camera sia veramente una chimera almeno nel settore alberghiero, anche se mi giunge notizie che gli alberghi pur di impegnare le camere vuote praticano prezzi quasi concorrenziali ai loro colleghi del settore B&B o Case per Vacanze.
Se guardate le interviste dei rappresentanti di categoria dicono l’esatto contrario ovvero che il prezzo e’ quello giusto e che invece mancano le strutture.
Cosa si intende per strutture o servizi?
Tutto quello che manca da Noi e che nessuno fino ad oggi e’ stato in grado di programmare, pianificare e quindi attuare.
“Stiamo parlando di trasporti, di infrastrutture, di spiagge curate, di supporto alla imprenditoria, di turismo culturale o legato ad aspetti naturalistici”.
E proprio su questa linea che anche la nostra amministrazione dovrebbe muoversi. Vanno bene i piccoli segnali ma questi poco servono allo sviluppo del settore turistico nel suo complesso.
Bisogna quindi avere una visione di lungo periodo che non abbiamo mai visto in passato e che nessuno ci sta rappresentando nel presente.

Certo anche le aziende del settore hanno fatto politiche di Marketing per me sbagliate. Le  tariffe si sono fatte sul prezzo dell’anno precedente e non sono state adattate alla domanda.
“I prezzi contano in una stagione di mercato aperto”. Adesso il mercato e’ chiuso: la gente non ha un budget per le vacanze. Non sa quanto può e quanto vuole spendere perché ha paura delle tasse presenti e future.
Quindi gli albergatori cosa dovrebbero fare? Dovrebbero adattare le proprie tariffe per cercare di soddisfare nel migliore dei modi la domanda.
Altro elemento che danneggia il settore e’ la tassa di soggiorno. Ma non in quanto tassa ma invece in quanto il criterio di applicazione e’ diverso da comune a comune (sono 400 i comuni d’Italia dove e’ stata applicata la tassa).

Insomma e’ veramente un gran rompicapo.
Non parliamo da Noi che a stagione inoltrata incominciamo ad emanare provvedimenti che hanno solo come obiettivo quello di scoraggiare quel poco di turismo che arriva alle Eolie (parcheggi a pagamento, tasso di sbarco anche per i pedalo’, tassa per accesso ai musei. Etc etc etc.).
“Diciamocelo siamo un po’ allo sbando”.
Il nostro obiettivo principale dovrebbe essere, oltre la realizzazione di quelle infrastrutture e servizi esposti in precedenza, la:
a) la realizzazione del mega porto inserendolo in un contesto che non danneggi le imprese eoliane che in questi anni hanno investito nel settore del turismo e nei servizi collegati
b) utilizzare i distretti turistici per azioni comuni al tutto il comparto per la propaganda, di azione di marketing e di sviluppo condivise
c) la realizzazione del Parco e dell’Area Marina Protetta come strumento di promozione turistica. Le nostre isole, infatti,  potrebbero rappresentare maggiormente delle mete importati del turismo naturalistico, non un turismo di massa ma un selezionato popolo di vacanzieri interessati in maniera particolare alle bellezze paesaggistiche e al contatto con la natura incontaminata e protetta del nostro territorio
d) la ricerca di investimenti nel settore museale come quello legato alle antiche e storiche attività pomicifere ed altre attività artigianali
e) il progetto di riconversione delle aree di cave, ormai abbandonate, che passi obbligatoriamente attraverso l’Ente Pubblico ma che non vieti in modo categorico la partecipazione del privato che dimostri competenze e risorse “proprie”sufficienti ed immediatamente disponibili.
Come potete comprendere tutti questi punti vanno racchiusi in un progetto generale di sviluppo del territorio, che deve trovare l’accordo e la soddisfazione di tutti i soggetti coinvolti (pubblica amministrazione, privati etc etc) e dove l’elemento anche della formazione scolastica e’ importantissimo.

Per fare tutto cio’ non dobbiamo andare lontano ne importare conoscenze. A Lipari esistono persone professionalmente capaci che possono realizzare questo grande progetto basta metterle insieme tralasciando la loro provenienza politica. L’unico obiettivo comune  “quello di creare un futuro migliore per noi e per i nostri figli” ed un Paese “veramente ospitale” per chi decide di trascorrere le vacanze da Noi.
E qui casca l’asino.
Continueremo a farci dominare dalla politica anche in questo tipo di progetti? Oppure per una volta cercheremo di far prevalere il “bene comune di tutti”?
Spero vivamente che prevalga la seconda ipotesi.
Buone vacanze a tutti

Da Torino in linea Angelo Sidotiultima modifica: 2012-08-09T09:02:21+02:00da leonedilipari
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Da Torino in linea Angelo Sidoti

asidotipiccola.jpgCaro Direttore,

grazie per le informazioni che divulgate a noi tutti che per varie necessitudini ci troviamo fuori dall’arcipelago (io mi sono aggiunto da poco ai tanti).

Noto che da quando sono partito per Torino ormai le notizie che vengono pubblicate sulla politica e le imminenti elezioni parlano ancora e dico ancora … di primarie, di presentazioni personali alla cittadinanza, di fughe di notizie, di proclami scritti come comizi etc etc

Mi permetto di dire a tutti che il tempo di farsi pubblicità e’ finito. Vogliamo vedere i programmi sopratutto Noi che ancora una posizione ed uno schieramento non lo abbiamo preso.

Quando dico Noi e’ perché ancora nei ritagli di tempo mi tengo informato sullo stato di avanzamento del mio gruppo e spero vivamente che riesca a costituirsi in una lista civica anche con il supporto di altri soggetti validi che si sono presentati i quali potrebbero arricchire maggiormente il valore elettorale della stessa Lista.

“Ma sopratutto e’ indispensabile che programmi e persone, visto il rimescolarsi di situazioni che ormai sembravano definite, siano ben delineati. Vogliamo sapere  chi sono i soggetti che appoggiano i singoli candidati”. E mi raccomando con molta trasparenza..

Questo ultimo elemento secondo me e’ veramente quello più preoccupante in questa tornata elettorale. Forse oggi più delle altre volte.

Nel Paese governa la confusione. Oggi si dice una cosa domani l’esatto contrario.

Ritengo infine che qualcuno deciderà di andare avanti da solo in queste elezioni non alleandosi con nessuno ed anche se cio’ secondo me non determinerà alcun risultato positivo dal punto di vista elettorale, a tali concittadini “il mio rispetto e la mia stima”.

Invito tutti pertanto a definire in tempi brevi le proprie strategie. La gente ha bisogno di certezze per esprimere il proprio consenso.

Grazie ed un saluto a tutti da Torino.

Angelo Sidoti

Da Torino in linea Angelo Sidotiultima modifica: 2012-03-04T09:38:04+01:00da leonedilipari
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