Da Torino in linea Angelo Sidoti. Lipari, Comune e conti che non quadrano

asidoti3.JPGdi Angelo Sidoti

Come prevedevo alcuni giorni fa. E magari il Consiglio Comunale, la Giunta ed il Sindaco erano stati già informati al momento del loro insediamento. Se ciò e’ avvenuto il minimo che dovrebbe fare l’Assessore al ramo e’ dimettersi. Non e’ la prima volta che il Ragioniere Capo del Comune sollecita l’amministrazione. Addirittura e’ stata iniviata una relazione tecnico finanziaria che sicuramente ognuno dei destinatari in primis Sindaco e Giunta hanno custodito gelosamente in fondo ai loro cassetti con priorità pari a zero mentre si occupavano di feste e festicciole, di nomine di consulte, cimiteri e loculi, isola pedonale e della videosorveglianza. Che nessuno si offenda ma e’ veramente un comportamento da sprovveduti per non dire altro.

Nel frattempo il Comune per garantire la propria liquidità e’ costretto a chiedere anticipazioni per milioni di euro ma decine di milioni. Le cause quali sono? Tarsu dell’esercizio che si incassa dopo un anno (nel frattempo bisogna pagare i servizi collegati), Imu ieri Ici che si incassa anch’essa con mesi di ritardo oltre contenzioso (ma i costi fissi del comune invece devono essere pagati ogni mese), fornitura idrica che si incassa dopo anni ed anni oltre i furbetti oltre piscine ovunque alimentate con acqua proveniente dalla rete idrica oltre una rete vetusta ed absoleta con perdite ovunque (nel frattempo bisogna pagare i servizi collegati), la riscossione di tasse e tributi locali viene effettuata sempre con una tempestività modesta oltre a riscontrare per effetto della crisi sostanziali decrementi (anche quando si procede con il recupero mediante azioni rigide di riscossione non si fa altro di spostare gli incassi in anni successivi).

Ho l’impressione che il comune per effetto dei mancati incassi di cui sopra e’ costretto a chiedere delle anticipazioni ma definirei tecnicamente che si trova in una situazione di stress finanziario continuo e purtroppo in questi casi alla fine si potrebbe verificare il peggio. Ad aggravare la situazione si aggiungono i tagli dei fondi provenienti dallo stato e dalla regione. In questo scenario florido ma di cui tutti erano a conoscenza ci siamo occupati di altro…Un comportamento ripeto molto discutibile! Ma chi amministra non siamo noi abbiamo demandato ad altri questo compito e quindi ne subiamo le conseguenze.

Concludo dicendo “non aspettiamoci trattamenti di favore sul tema tasse e stangate in quanto il nostro Ente non può purtroppo sopportare ulteriori ammanchi in entrata per garantire una situazione di equilibrio”. Vorrei porre solo una domanda al Ragioniere Capo ” Francesco ma sulle anticipazioni (ritengo siano di cassa per coprire spese correnti) che il Comune e’ costretto a fare quanti interessi si pagano all’anno”? Personalmente io saprei a chi chiedere di pagarli.

Da Torino in linea Angelo Sidoti. Lipari, Comune e conti che non quadranoultima modifica: 2012-10-14T07:02:00+02:00da leonedilipari
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Da Torino in linea Angelo Sidoti. Lipari, Comune e conti che non quadrano

asidoti2.jpgdi Angelo Sidoti

Non vorrei che il Ragioniere Generale sarà costretto suo malgrado, sulla base alle norme in vigore ed ii vincoli imposti dalla legge, ad incrementare al massimo il prelievo fiscale e tributario…E’ ormai noto che il tessuto socio-economico del territorio non è in grado di sopportare un tale carico di tasse e imposte, né un ulteriore taglio di erogazione di servizi essenziali. Pertanto,” cara Signora Politica” non utilizzate la proposta del Ragioniere Generale per giustificare la vostra incampacità a prendere delle decisioni o ancora peggio a presentarvi a carte scoperte ai cittadini!! Mi domando avete paura di perdere la faccia??

Da Torino in linea Angelo Sidoti. Lipari, Comune e conti che non quadranoultima modifica: 2012-10-12T09:16:56+02:00da leonedilipari
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