Da Torino in linea Michele Sequenzia

msequenza.JPGdi Michele Sequenzia

Letteratura politica ” semiseria” tra zombi ed “indegni””. Riportiamo per una pronta lettura dei nostri amabili lettori, alcune frasi colte, quà e là, durante le trasmissioni mattutine di giovedi  14 ottobre durante dibattiti pubblici,  cui partecipano persone di rispetto, Vip di Governo, giornalisi ed opinionisti invitati e ben pagati  dalla nostra Tv di Stato.  Ovviamente il tutto è a carico  dei contribuenti italiani.
 
– E’ urgente, per il bene del Paese, stilare i nomi delle persone “Indegne” che siedono da decenni in Parlamento, in Regione, in Comune etc…. Siamo tutti d’accordo.
–  Va bene, ma prima occorre che la politica riprenda il potere che ora sta in mano alla sola Magistratura. Basta con questi giudici, troppo comunisti.
   Siamo d’accordo, bisogna intervenire e fare pulizia tra i giudici.
– Premesso che nessuno possa  oggi mettere in discussione le nuove norme,oggi abbiamo introitato milioni di euro dalla Mafia.
– Ma dove li avete messi questi milioni di eurio? Chi avete pagato?
– Non dici la verità, tu menti e non sei al corrente. Noi, al governo, la mafia noi l’abbiamo debellata, non resta che andare avanti in Parlamento e scoprire chi sono gli “Indegni”. E nelle Regioni e nei Comuni ..?
– Occorre una nuova legge, che oggi manca,per capire chi sia “Indegno” e chi non lo sia.
– Fare pulizia non è facile ora. Aspettiamo la nuova legge, poi si vedrà.
– Chi è mafioso è forse “Indegno”? Ma stiamo scherzando? Bisogna stare attenti a non generalizzare!
– Veramente è curioso che chi ha frequentazioni mafiose non abbia il coraggio di dirlo.
– La legge c’é gia da tempo, ma nessuno la applica.
– Siamo tutti “indegni “alla ricerca dei superindegni.
– E’ forse “indegno” chi ha parenti mafiosi?
– Allora siamo tutti “indegni”?
– “Indegno”- detto in poche parole- non è una categoria giuridica, per cui non si applica al Codice.
– Andiamo cauti con questa parola, che in realtà non dice proprio nulla.
– Non farti sentire. Sono frasi che sembra circolino sempre piu’ spesso, in Parlamento, tra i banchi dei Deputati e Senatori della Repubblica Italiana.
– Sembra vero, ma  per evidenti ragioni di ” indegnità”,non voglio nemmeno saperlo: ma, scusa, anche a te la Camorra paga in ritardo?  

Da Torino in linea Michele Sequenziaultima modifica: 2010-10-14T16:42:00+02:00da leonedilipari
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