Da Torino in linea Michele Sequenzia

msequenzia.jpgCaro Direttore, 
mi auguro vivamente che si apra al più presto  anche in Italia – soffocata da  antico  conformismo-  una nuova stagione per l’Informazione libera e sovrana.
Auguro a tutta la tua Redazione di continuare a produrre il bene prezioso del Buon Giornalismo che non teme confronti ed ostacoli. Il tuo Giornale è sicuramente capace non solo di  misurarsi con qualsiasi testata, ma contribuisce, giorno dopo giorno, a tenere aperta la porta del ” dialogo”.
Ciò permette la formazione delle nostre coscienze per la crescita della nostra democrazia. Le giovani generazioni hanno estremo bisogno di  avere una guida sicura per poter esprimere tutte le loro opinioni. 
Michele Sequenzia
 
Leggo dal “Corriere della Sera”, a firma Gianni Monaco e  trasmetto per i tuoi lettori:

“Mancano poche ore, ormai, all’inizio di Servizio Pubblico. Il nuovo programma di Michele Santoro  parte il 3 novembre. Sarà trasmesso su un network di tv locali, su Sky (canali 100, 500 e 504) e su quattro siti internet (quello ufficiale, quello di Repubblica, quello del Fatto Quotidiano, quello del Corriere della Sera). La raccolta fondi della omonima associazione è già arrivata a quota un milione di euro e continua a crescere a ritmo vertiginoso. È facile prevedere che con l’inizio delle trasmissioni le donazioni continueranno ad affluire in modo massiccio.

La squadra di Servizio Pubblico è ormai completa. Ne faranno parte anche Marco Travaglio, Giulia Innocenzi, il vignettista Vauro e Sandro Ruotolo: l’ex inviato di Annozero ha sciolto tutti i dubbi qualche giorno fa. Il giornalista ha detto addio alla Rai per proseguire il suo lavoro con Santoro. “Nella tv di Stato sono i partiti che decidono la vita e la morte di un programma, la carriera di un comico, di un giornalista o di un autore. La nostra scelta di lasciare la Rai – ha detto Ruotolo – deriva dal divorzio che si sta consumando tra i cambiamenti del paese e il servizio pubblico. Lavorare solo per il pubblico è sempre stato il sogno della mia carriera. Forse finalmente ci siamo: la nostra tv è libera da editori e da politici. Facciamo sul serio e se questa sfida avrà successo – ha aggiunto l’ex inviato di Annozero – anche il futuro della Rai potrà cambiare”.

Ma di cosa si occuperà la prima puntata? Chi saranno gli ospiti? Michele Santoro ha anticipato che l’argomento principale sarà la casta, che nonostante anni di battaglia della società civile, non ha voluto rinunciare a nessuno dei suoi privilegi. Una casta, quella politica, sempre più arrogante e arroccata sulle proprie posizioni. Che prima ha gioito per la cacciata di Santoro dalla Rai e ora deve nuovamente farci i conti

Da Torino in linea Michele Sequenziaultima modifica: 2011-11-02T09:34:00+01:00da leonedilipari
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