Caro Direttore,

sabato 29 u.s. ho seguito la trasmissione di ambiente Italia su RAI 3 in diretta dai luoghi flagellati dagli effetti delle piogge torrenziali abbattutesi su parte delle Cinque Terre e della provincia di Massa Carrara. In particolare mi ha colpito il commento dello scrittore Maurizio Maggioni, originario di Castelnuovo Magra, che trovandosi sull’elicottero da cui venivano trasmesse immagini impietose delle aree colpite, ha evidenziato “ la scelta sbagliata di un certo turismo per arricchirsi il più presto possibile spingendo in questo territorio più gente possibile occupando tutti gli spazi, trasformando le cantine in B&B cercando di arraffare il più possibile. Il turismo va bene se è un turismo sostenibile, ragionevole, se è un turismo che pensa alla prospettiva della sua risorsa e non a fregare i turisti per due giorni..tanto ne verranno sempre di più  “ e dopo pochi secondi conclude il commento.

Lascio queste parole a Lei e a chi le leggerà, interessato e non, per riflettere, per fare un confronto con la politica del turismo a Lipari.

In questi giorni ho avuto modo di ammirare e rimpiangere il mare di Canneto con scorci di estate a fine ottobre e contemporaneamente penso a tutte le case chiuse per turisti destinate ad ospitare gente per quattro / sei settimane al massimo in un anno. Certamente l’edilizia ha portato un po’ di lavoro ma anche tanto cemento!

Non vado oltre e segnalo che su www.ambienteitalia.rai.it del 29 ottobre è possibile vedere e sentire il frammento di trasmissione sopra riportato dal punto 00:40:00 al punto 00:43:20.

Ringrazio per l’attenzione e distintamente saluto

Salvatore Torrisi