Da Torino in linea Angelo Sidoti

asidotipiccola2.jpgdi Angelo Sidoti

Ritengo che l’amico Marco Saltalamacchia con la sua disamina abbia aggiunto un qualcosa in più rispetto alla proposta di Michele Giacomantonio sul tema grandi eventi alle Eolie.
Per attirare flussi turistici e non solo nei periodi di magra ci vuole ben altro.
Il meccanismo di domanda-offerta ha subito una radicale evoluzione, ed il metodo applicato per la comunicazione gioca un ruolo fondamentale: il turista, infatti, di oggi non si limita a “consumare” il prodotto, ma contribuisce alla sua creazione e diffusione.

La promozione delle Eolie, quindi, per portare risultati, deve partire dai bisogni e desideri dell’utente finale (turista e non), ormai sempre più spinto nella sua scelta finale da valutazioni di carattere emozionale: per colpire il turista non bastano più i metodi e i canali della comunicazione convenzionali (fiere,riviste,pubblicazioni etc etc).
Un’efficace comunicazione turistica deve saper coinvolgere il destinatario dell’offerta e soddisfare in pieno le sue necessità attraverso anche la personalizzazione dei messaggi.
Oggi, come dice Marco, è imprescindibile comunicare in modo efficace, ed è possibile farlo investendo cifre contenute (nei conti dei Comuni, infatti, le somme da destinare a questa tipologia di investimento sono sempre meno. Ma noi abbiamo i ticket?).

E’ necessario conoscere bene il target di riferimento, utilizzare metodi creativi e canali innovativi non ancora esplorati dalla comunicazione tradizionale e differenziarsi per emergere in un mercato sempre più affollato.
Secondo me l’elemento caratteristico delle Eolie sono i Vulcani ed il Mare oltre quelli convenzionali della Storia e la Cultura (peraltro ben rappresentati negli anni da manifestazione promosse dal Centro Studi).
Io personalmente utilizzerei questi due caratterestiche “Vulcani e Mare” come elemento trainante di un modello innovativo di promozione turistica (non tralasciando quelli evidenziati da Michele nel suo articolo).

Pertanto, per iniziare si potrebbe costituire un Comitato per lo Sviluppo affidando la carica di Presidente ad soggetto indipendente che abbia anche una certa visibilità nei mercati nazionali ed internazioni, ed attorno a lui creare un gruppo di lavoro formato da una serie di soggetti che abbiano competenze specifiche nei diversi settori, cultura e spettacoli, turismo, economia, trasporti, etc etc.
Il viaggiatore di oggi è un soggetto con idee molto chiare e alla ricerca di nuove esperienze, ama essere al centro del processo d’acquisto e fruire del maggior numero di opportunità durante i suoi viaggi.

Ma in particolare il turista di oggi è alla ricerca di elementi di “novità” per le sue vacanze, di avventura e di un qualcosa che lo distolga dalla quotidianità per immergersi in una realtà esperienziale.
Il fatto che oggi stiamo parlando di forme di promozione turistica è importante e spero che anche le associazione di categoria diano il loro contributo in quanto diretti conoscitori del settore.
Per concludere… Auguriamoci un futuro migliore che dipende da Noi e non dagli altri!!

Da Torino in linea Angelo Sidotiultima modifica: 2012-09-20T09:56:55+02:00da leonedilipari
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