DINAMITE. Giustizia Eoliana. Codice&Coraggio

dinamite1.JPGLa chiusura della casa o della chiesa della giustizia a Lipari è una storia di povertà politica che non sa anticipare i tempi decisionali di Roma. Le Eolie, regine dei tagli governativi ha un record di battaglie quasi tutte perse perchè  lotte&proteste sono arrivate dopo le decisioni e mai prima. E se, come per il caso della chiusura del tribunale, si è tentato un timido e impreparato affondo politico prima della decisione del governo, cari politicanti locali siete stati presi in giro anche questa volta. Come sempre, volutamente e non. Adesso che con la giustizia non si scherza, se si vuole giustizia in questo lembo di territorio ricordato solo d’estate per un tuffo in limpide acque bisogna portare a Roma una secchiata di acqua torbida con non solo la rabbia degli isolani ma anche i conti dei costi che comporta la chiusura ed il mantenimento. Roma non sa cosa fa, ma le Eolie devono tirare fuori le unghie per dire che chiudere una chiesa e lasciare aperta solo la sacrestia non è un ripago ma una offesa maggiore. Andare a Roma serve come ultima speranza o miracolo, ma bisogna avere un bagaglio tecnico di documenti e non essere convinti che prima della stretta di mano del saluto venga fuori la solita inutile frase del “ma raccumannu a Vossia”. Non serve più. Codice&Coraggio. Le due “C” per una giusta sentenza.

DINAMITE. Giustizia Eoliana. Codice&Coraggioultima modifica: 2012-09-05T08:57:31+02:00da leonedilipari
Reposta per primo quest’articolo