Lipari&Quattropani, alberi divelti intervento dei vigili del fuoco

alberoquattropanivigilipiccola.JPGAlle prime luci dell’alba, a causa del forte vento che ha imperversato su Lipari, i Vigili del Fuoco, del locale Distaccamento, sono dovuti intervenire a Quattropani, lungo la Provinciale, per tagliare diversi rami ed in alcuni casi interi alberi, caduti sulla sede stradale.

Lipari&Quattropani, alberi divelti intervento dei vigili del fuocoultima modifica: 2013-05-24T09:04:00+02:00da leonedilipari
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LE INTERVISTE DE “IL NOTIZIARIO”. Lipari, consiglio comunale su debiti fuori bilancio per circa 230 mila euro slitta a domani alle 10 (ecco l’elenco grazie al presidente Adolfo Sabatini) e il megaporto turistico. Parlano Mariano Bruno e Giancarlo Niutta

mgiorgiannigruppo2.jpgLipari – Consiglio comunale su 12 argomenti tra i quali i debiti fuori bilancio ndaliagruppo1.jpgper circa 230 mila euro e il megaporto turistico. In aula anche i nuovi consiglieri Giovanni Portelli e Claudio Sgroi che subentrano ai dimissionari Giovanni Sardella eGaetano Orto.

Il consigliere Biviano ha proposto una commissione sui debiti fuori bilancio anche per accertare eventuali responsabilità.

gportellicisgrò.jpgIl consigliere Bartolo Lauria, Udc, ha proposto di anticipare l’argomento megaporto. Il consigliere Saro Centorrino, Nuovo Giorno ha richiesto di trattare anche il problema disoccupazione che è diventato un fenomeno dilagante e di occuparsi anche degli ex lavoratori Pumex e della cooperativa Il Quadrifoglio.

Dopo una riunione dei capi gruppo è stato deciso di anticipare la relazione gfontigruppo4.jpgdel sindaco sul megaporto. Giorgianni ha confermato di aver avuto tre riunioni di cui una alla Regione. “Condotte D’Acqua – ha sottolineato – è disponibile a rivedere il progetto tagliando il porto turistico a Marina Lunga e anche gli insediamenti a Bagnamare, anche se occorrerà un intervento economico da parte della Regione perchè a queste condizioni l’investimento sarebbe improduttivo e quindi potrebbe anche rinunciare. Il sindaco Giorgianni ha comunicato che ancora non ha indetto una conferenza di servizi perchè si vuole comprendere se è possibile avere un intervento economico da parte della Regione e si vuole anche comprendere se tutto ciò sarà possibile. Dunque si è in attesa di un parere, perchè al momento i pareri sono contrastanti. Inoltre ha relazionato sui 5 cassoni che saranno collocati nell’approdo dgli aliscafi di Sottomonstero che metteranno in icurezza l’area portuale. Pignataro sarà scalo alternativo: ci siamo fermati per la perizia che è abbastanza costosa. Sempre a Pignataro sarà trasferito l’ormeggio delle navi cisterna. E’ prevista una spesa di 300 mila euro e ci sarà anche il sostegno del commissario per l’emergenza idrica Luigi Pelaggi, cosi’ come deciso nel corso di una riunione in prefettura. Sul porto di Alicudi abbiamo trovato un contenzioso con la ditta. I cassoni non sono mai stati posizionati. La ditta richiedeva anche un anticipo, ma non abbiamo assecondato questa richiesta. In ogni caso si è giunti ad una intesa e ci sarà un subappalto. A Filicudi la situazione è diversa. Anche qui ci sono stati dei contenziosi perchè ci sono stati dei danni per le mareggiate che hanno affondato i cassoni. Per un anno e mezza l’attracco si era trasferito a Pecorini e si è ritornati nella zona del Porto dopo il ripristino della struttura. Stiamo determinado la causa di questi danni e quali sono gli importi da addebitare da forza maggiore e quali per manchevolezze della ditta. oasi_panarea.png

Mariano Bruno: no a un pontile mobile a Filicudi che vorrebbe realizzare la ditta Santamaria. L’amministrazione precedente ha dato un parere negativo a un altro pontile. Ricordo che a suo tempo anche la circoscrizione Santamaria aveva detto di no. La ditta Stramandino aveva le autorizzazioni poi ci fu una protesta a furor di popolo e si bloccò. Mi auguro che si esprimano l’amministrazione e il consiglio. Megaporto: prendo atto che oggi sento che Condotte d’Acqua è una società affidabile. Ma ricordo che allora quando la maggioranza era diversa si parlava come “diavolo”. Quindi avevamo visto bene. Eppure di insulti ne abbiamo presi. Siamo stati anche oltraggiati. Oggi invece si punta a questa portualità. ma che tipo di portualità. Ma solo turistica. Non c’è uella commerciale. Eppure all’inizio c’era anche quella commerciale. L’investimento era di 150 milioni, poi ridotto a 130, in un momento di crisi… Eppure ci sarebbero stati porti di lavoro, investimenti… E si diceva chissà in che mani ci mettiamo. Oggi però vanno bene. Comunque mi va bene anche il ridimensionamento, ma per resta sempre il progetto iniziale. Il nodo però è un altro. La società rimane alle Eolie solo se cisarà l’investimento della Regione con circa 30 milioni di euro. Ricordo che a Marina Corta l’attracco per i pescatori dovrà essere gratuito. Quale sarà il ruolo del consiglio? Il progetto dovrà tornare in consiglio o decide l’amministrazione?

Sul nuovo progetto critici i consiglieri Pietro Lo Cascio, Sel e Giacomo Biviano, Pd. Il dottor Biviano ha detto chiaramente che è contrario anche al progetto ridimensionato. 

Bartolo Lauria, Udc: sul pontile di Filicudi allora presentammo una interrogazione.Vorrei vedere oggi se i firmatari di allora sono favorevoli al nuovo progetto presentato da Pippo Santamaria. Ci fu anche una petizione. Mi meraviglio come personaggi della sinistra, anche non presenti in consiglio, sul megaporto sono scomparsi. Prima si richiedeva il piano dei porti e delle rade, oggi a quanto pare non serve piu’. Io mi sono chiesto il perchè. E vorrei credere nella buona fede. Ma la loro voce oggi non l’ho ascoltata… Eppure ricordo che in passato si fecero delle battaglie, interviste, ricorsi al tar… Oggi sono in silenzio. Anche omertoso… Io sono per un porto pubblico. Per un porto commerciale. Non voglio conegnare le chiavi del mio paese allo straniero. Mi fa piacere che come me la pensano anche i consiglieri Lo Cascio e Biviano, ma di questo non avevo dubbi conoscendo la loro serietà politica. Sul progetto si deve discutere con la gente, non chiudersi in una stanza 4 amici e decidere. Si faccia un referendum. Sembrerebbe che il progetto per la riqualificazione dell’area di Sottomonastero sia stato bocciato dalla Sopritendneza e al progettista siano stati già pagati 29 mila euro di parcella è cosi’? Ringrazio anche il consigliere Nuccio Russo per quell’incontro, se non ci fosse stato sicuramente oggi non saremmo qui a parlare di megaporto.

abidikkia.jpgGiovanni Portelli, Udc: il progetto di Condotte venne approvato in passato attraverso il piano triennale. L’approvai anch’io ma senza saperlo. E oggi mi ritengo responsabile. Ma siamo stati messi nel sacco. E’ chiaro che qul progetto non sarebbe mai pssato in consiglio. Oggi possiamo parlarne. Abbiamo questa possibilità. E passa attarverso la conferenza di servizi. Ed è legge. E va rispettata. Non che dobbiamo sentire il paese e decidere cosa dobbiamo fare. Possiamo consultarlo ma poi dobbiamo decidere noi.

Gesuele Fonti, Il Faro: perchè saltato il porto commerciale? Ci sono responsabilità? Noi allora con il consigliere Francesco Megna abbiamo richiesto al sindaco dell’epoca Bruno che per il Comune ci sarebbero stati dei costi. Ancora oggi attendiamo la risposta. Si stabilisca che se questo progetto si può portare avanti o si deve sciogliere la società.

Scontro di fuoco a livello verbale tra Lauria e Fonti. Lauria: lei con la giunta Bruno ha fatto il bello e il cattivo tempo… Fonti: lei dica e ogi è maggioranza e di minoranza… Il presidente Sabatini ha sospeso la seduta.

Sul primo debito fuori bilancio intorno alle ore 16 è caduto il numero legale. I lavori riprenderanno domani alle ore 10.

Tra poco le interviste al consigliere Mariano Bruno che sul porto turistico di “Condotte D’Acqua” gongola, visti gli attacchi politici e non solo del passato (critica anche il pontile galleggiante di Filicudi che vorrebbe realizzare Pippo Santamaria) e al presidente della Lipari Porto spa” Giancarlo Niutta.

Debiti fuori bilancio: rimborso spese processuali ai dipendenti comunali, 22 mila 651,28, Biagio De Vita 10.744,77; Claudio Beninati, Giacomo Marino, Biagio De Vita 11.906,50.

Debito fuori bilancio da sentenze di giudice di pace 9.743,51:  Bartolo Lo schiavo 3.806,10; Marzia Fornoni 1.086,93; Michelino Acquaro 1,231,15; Giuseppe Bonfante 1,221,66, Salvatore Casamento 1,2131,60; Gaetano Iacono 1,184,07.

Debiti fuori bilancio derivanti da parcelle di avvocati incaricati da Ente 95 mila 252,14: Claudio Rugolo 8 mila 998,48; Carmelo Briguglio 4 mila 125,45; Sara Lombardo 15.337,99; Ester Stancanelli 5.948,31; Silvano Martella 31 mila 232,28; Salvatore Leone 29 mila 609, 63.

Debito fuori bilancio da sentenze di atti esecuviti 7.854,88: Gaetana La Greca 4 mila 998,46; Giorgio Caprara 1.731,45; Angelo Paino, 512,48.

Debito fuori bilancio per atto di precetto di 55 mila euro, Franco Pittari. Debito fuori bilancio per sentenza tribunale Anna Maria Spanò 31 mila euro.

Le interviste con: Mariano Bruno e Giancarlo Niutta.

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LE INTERVISTE DE “IL NOTIZIARIO”. Lipari, consiglio comunale su debiti fuori bilancio per circa 230 mila euro slitta a domani alle 10 (ecco l’elenco grazie al presidente Adolfo Sabatini) e il megaporto turistico. Parlano Mariano Bruno e Giancarlo Niuttaultima modifica: 2013-05-23T06:46:05+02:00da leonedilipari
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