Un’invernata cosi’, all’insegna dell’isolamento nelle Eolie non si ricorda da decenni.

Le Eolie continuano ad essere isolate dal mondo.  Gli aliscafi della Siremar e della Ustica Lines, da tre giorni non collegano regolarmente neppure le isole principali: Lipari, Salina e Vulcano. Nelle isole minori la situazione è sempre piu’ critica. Oltre a Ginostra che da un mese è “fuori dal mondo”, gli abitanti devono fare i conti con l’isolamento perpetuo. Nelle isole si consideri che non sono potuti ancora giungere panettoni e le bottiglie di spumante. Sulle 7 isole continuano a soffiare violente raffiche di vento da ovest che hanno raggiunto anche i 45 nodi. Il mare è agitato, anche se in serata dovrebbe cominciare finalmente a calmarsi. Le piogge torrenziali che per tutta la giornata di venerdi’ si sono abbattute sull’Arcipelago hanno messo in ginocchio la maggiore delle isole Eolie, Lipari. I vigili del fuoco, gli operai del Comune e della Provincia e la squadra della Protezione civile per tutta la giornata hanno dovuto girare da Quattropani ad Acaquacalda, da Pianoconte a Serra e per tutte le borgate piu’ piccole per una serie impressionanti di frane che si sono riversate sulle carreggiate. A Porticello nella dismessa cava di pomice, le piogge torrenziali hanno riversato lungo la strada provinciale fiumi di pomice e per qualche ora la carreggiata è stata vietata al transito di auto. Per gli abitanti della martoriata borgata di Acquacalda che già devono fare i conti con la strada crollata, è stato un ulteriore disagio perché hanno dovuto fare il giro molto piu’ lungo di Quattropani, per raggiungere le loro case.