EOLIE, DOVE SONO FINITI I VOTI DI PINO LA GRECA?

di GIANLUCA PINI

107f81caa1b3ba163b9b97e0811ac143.gifDa giorni numerosi esperti della politica locale e internazionale, matematici e complottisti si stanno ingegnando per svelare l’arcano mistero : eccovi le teorie più plausibili che sono state avanzate :

1) Quelli della Margherita gli hanno dato il ben servito, appena gli si viene avanzata qualsiasi sorta di critica rispondono in coro: “Dio lo vuole!”

2) Il “comune” ha inviato una lettera a tutti i probabili elettori di Pino scrivendo che le elezioni sarebbero state rinviate di una settimana, la metà babbiona del PD (presumibilmente gli ex diessini) ci è cascata ed invece di recarsi alle urne ha invaso le spiagge delle eolie.

3) Nei seggi hanno lavorato dei sorcini, ebbene si, proprio quelli di renato zero. E non si metta in discussione la serietà e professionalità degli scrutatori, non è vero che sono tutti di destra, ce n’è anche qualcuno di centro.


4) <<Sono stati sicuramente i soliti “comunisti”>>. Nonostante sia stato fatto notare che i suddetti si sono già estinti, sulle orme dei Dodo, alle ultime elezioni nazionali, l’eminente storico si è alzato sulla sedia ed ha gridato: “Mi consenta, cribbio!”

5) Sono mancati solo i voti degli ex diessini, hanno visto l’opposizione di Veltroni e adesso sono troppo occupati a recitare il mea culpa mentre si autoflagellano davanti al ritratto di Berlinguer.
Ancora troppo impuri per la falce&martello, sono condannati al limbo o peggio ancora a Sinistra Democratica salvo giuramento su “Il capitale” di Marx.

6) Se li sono comprati in blocco, come i preservativi sul postalmarket, pratici ed economici, per una spesa a dir poco irrisoria ed un gaio divertimento. 

7) Avete presenti tutti gli arresti e le espulsioni che stanno facendo per ora le forze dell’ordine eoliane?

 Bene, non erano clandestini.
Siete sicuri che a casa non vi manchi qualche parente?

 

 

EOLIE, DOVE SONO FINITI I VOTI DI PINO LA GRECA?ultima modifica: 2008-06-20T19:35:00+02:00da leonedilipari
Reposta per primo quest’articolo