di Michele Giacomntonio

Ciò che mi fa più paura in questa tornata elettorale e’ la gente che ha votato Berlusconi. Possibile che con tutto quello che è successo: lo sfascio dell’economia, la mignottacrazia, il crogiolar si in una cultura da caserma e da bordello, le proposte incredibili, ecc. Ci sia ancora gente che crede in questo incredibile personaggio? Ci deve essere qualcosa di malato in questo Paese se più del 20 per cento gli affida il suo destino. Per un soffio non ha preso il premio di maggioranza alla Camera ed allora si che ci sarebbe stato da piangere. Poi ci sono tante cose che non capisco. Non capisco Ingroia quando dice che la colpa della sua sconfitta e’ il PD. Che c’entra? Se il PD se lo fosse preso in carico avrebbe aumentato il suo numero di voti? Non credo. Certo forse sarebbe stato eletto ma sarebbe stata questa la “rivoluzione civile” ? Arrivare lui da solo in Parlamento? Non capisco Grillo e perché non smette finalmente di graduare e ragiona come le persone normali. Ha intercettato il grande disagio popolare bene. Ma che vuole farne?usarlo per scassare tutto o per cambiare finalmente qualcosa. Quando ero giovane si gridava ( e purtroppo lo gridavo anche io) ” lo stato borghese si abbatte e non si cambia”. C’è lo avevano insegnato i cattivi maestri. Molti di noi l’hanno capito in tempo. Molti altri non l’hanno capito ed abbiamo avuto gli anni del terrorismo. La politica e’ dialogo, partecipazione, progettazione e…pazienza. Solo la pazienza e’ rivoluzionaria.