EOLIE, LA FINE DELLE SPIAGGE PIU’ BELLE. Dopo Papisca, Pollara, Rinella anche le sabbie nere di Vulcano “inghiottite” dal mare

dgambale.jpgdi Davide Gambale

C’erano una volta le spiagge nere. Potrebbe sembrare il titolo di un film, sabbienere3.jpgma sabbienere.jpgpurtroppo è l’amara realtà. La spiaggia più esclusiva dell’isola di Vulcano, frequentata da reali, divi dello spettacolo e personaggi del mondo dello sport, è stata inghiottita dal mare.
Il giovane isolano Giuseppe Muscarà ha lanciato l’allarme. Buona parte della spiaggia, soprattutto in corrispondenza degli hotel “Mari del Sud”, “Eolian” e “Conti”, è stata cancellata dal mare e rischia di aggredire le stesse strutture. A rischio anche un complesso residenziale sorto da qualche anno fra “l’Eolian” e i “Mari del Sud”.
Il grido di dolore degli isolani e di quanti frequentano da anni l’isola di Vulcano, è stato raccoltosabbienere1.jpg dall’assessore regionale alle Infrastrutture, Nino Bartolotta. 
L’assessore messinese, nelle prossime settimane, si recherà a Vulcano per verificare di presenza lo stato in cui si trovano le spiagge nere.
“Dobbiamo fare qualcosa – scrive Giuseppe Muscarà – non possiamo rimanere con le mani in mano di fronte a tale scempio. Il mare ha inghiottito buona parte della spiaggia durante l’inverno e sarebbe il caso di avviare un intervento urgente per proteggere quel che rimane dell’arenile”.

EOLIE, LA FINE DELLE SPIAGGE PIU’ BELLE. Dopo Papisca, Pollara, Rinella anche le sabbie nere di Vulcano “inghiottite” dal mareultima modifica: 2013-04-09T10:03:00+02:00da leonedilipari
Reposta per primo quest’articolo