Lipari – Il ministero dell’ambiente e l’assessorato regionale del territorio e dell’ambiente sono decisi a istituire il parco nelle Eolie. Una nuova conferma si è avuta in un vertice che si è tenuto a Palermo nella sede dell’assessorato regionale del territorio e dell’ambiente. Presenti i dirigenti dello stesso assessorato e anche del ministero, i rappresentanti dei Comuni eoliani, con in testa il sindaco di Lipari Mariano Bruno e gli ambientalisti. I dirigenti del ministero e dell’assessorato hanno ribadito che il parco si dovrà realizzare e dello stesso avviso si sono dichiarati gli esponenti di Legambiente, di Italia Nostra e del Wwf. Il sindaco Bruno ha ribadito la richiesta di realizzare in un primo momento il parco dei vulcani, perchè ha sostenuto “le perimetrazioni che sono state previste penalizzerebbero di molto lo sviluppo socio-economico dell’Arcipelago delle Eolie, visto che quasi tutto il territorio sarebbe mummificato”. Favorevoli al parco sono invece i sindaci di Salina, anche se hanno posto dei paletti sulle perimetrazioni e anche sui finanziamenti. Alla luce delle posizioni contrastanti, tra i dirigenti del ministero dell’ambiente e dell’assessorato regionale del territorio e dell’ambiente e i sindaci eoliani, è stato deciso che una “commissione di tecnici” farà una ricognizione nelle sette isole Eolie per prendere atto della realtà dell’Arcipelago, tenuto anche conto della crisi economica che si sta vivendo, aggravata quest’anno anche dal calo di presenze turistiche di almeno il 30%. I tecnici dovrebbero arrivare a Lipari i primi di ottobre e rimarranno nell’Arcipelago una settimana. A Lipari – come è noto – il consiglio comunale la cui maggioranza è del centro destra, in un documento bipartisan, ha detto “no all’istituzione del parco”, cosi’ come anche 4 mila eoliani che hanno sottoscritto una petizione (indetta dall’associazione “La Voce Eoliana) inviata anche al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, al ministro dell’ambiente Stefania Prestigiacomno e al presidente della Regione Raffaele Lombardo.